Cuochi e custodia della tradizione

Villa S.Maria – La consegna dei collari di “Custode della tradizione”, da parte dell’Associazione Culinaria di Villa Santa Maria a sei personalità, è stato il momento clou delle intense “Celebrazioni Caraccioline”, ovvero dei festeggiamenti in onore di San Francesco Caracciolo, Patrono dei Cuochi d’Italia. Festeggiamenti che quest’anno, come da tradizionale alternanza con Villa Santa Maria, notoriamente la patria dei cuochi, si sono svolti ad Agnone (Is) dove il santo morì il 4 giugno del 1608.
Il 4 giugno scorso, in particolare, nel Palazzo dei Filippini di Agnone, dopo la Santa messa celebrata, in una chiesa dell’Annunziata gremita di capelli di chef, dal vescovo della Diocesi di Trivento, monsignor Domenico Scotti, si è tenuta la presentazione del volume “La cucina dei luoghi di San Francesco Caracciolo- Patrono dei Cuochi d’Italia” scritto dal prof. di Antonio Di Lello e dal maestro di cucina Antonio Stanziani.
Presenti i due autori, hanno portato i saluti Michele Carosella (sindaco di Agnone) e Giovanna Maria Maj (Delegata Accademia Italiana della Cucina A.I.C. di Isernia) mentre hanno tenuto una relazione il prof. Mario Verrecchia (Accademico A.I.C. Delegazione di Isernia su “La vita di San Francesco Caracciolo nella sua attività missionaria”), l’avv. Ersilia Caporale (Accademica – A.I.C. Delegazione di Isernia su “La gastronomia e la cucina rinascimentale nei luoghi del Santo Patrono dei cuochi”). Ha coordinato il convegno Giuseppe Attademo (assessore comunale alla Cultura di Agnone).
Al termine, si è tenuta la cerimonia di consegna dei Collari di “Custode della Tradizione 2012” coordinata dal presidente dell’Associazione Culinaria Villa Santa Maria, Claudio Pellegrini. Il prestigioso riconoscimento, che vede tra i prescelti non soltanto cuochi, quest’anno è stato consegnato a Paola Balzelli (chef), Adriano Cozzolino (Presidente Associazione Cuochi Isernia), Silvino D’Ercole (Dirigente scolastico Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria), Angelo De Nicola (giornalista e scrittore), Angelo Di Masso (pasticcere campione del mondo), Felice Di Tullio (Federazione Italiana Cuochi).