Il filo rosso della solidarietà


L’Aquila – Scrive Sigilfredo Riga, presidente ACLI: “Il dramma che unisce le popolazioni dell’aquilano con quelle dell’Emilia fa sentire ancora più intensamente il legame della solidarietà. Per chi , che come noi, dopo la fase dell’emergenza sta ancora vivendo la fase della ripresa, che stenta a decollare, poiché ancora molti sono gli edifici da ricostruire.
Una città fatta di pietre e non abitata da persone che, come in un magico sogno, cerca di vivere nelle ore notturne grazie a quei coraggiosi commercianti che con la voglia di rinascere hanno sfidato il rumore del silenzio. Ma c’è da chiedersi dove sono le Chiese? I luoghi di socializzazione dove convivevano i giovani ed i meno giovani?
La bellezza dei tanti cortili nascosta dietro i grandi portoni chiusi.
La Cassa Integrazione oggi è l’unico strumento di sopravvivenza di tante famiglie.
Come aclisti abbiamo raccolto l’invito del nostro presidente nazionale Andrea Olivero e nella giornata del 2 giugno , grazie al CAF di L’Aquila, abbiamo dato in uso agli amici delle Acli di Modena il nostro camper che, durante le fasi del massimo disagio, aveva attraversato moltissimi di quei 119 campi degli sfollati per cercare di dare un sostegno, un aiuto a quelle persone che abbiamo sempre tutelato. Un forte grido di forza e coraggio va a queste nuove inconsapevoli vittime di una natura che scuote violentemente la nostra vita.


06 Giugno 2012

Categoria : Dai Lettori
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