Inizio lavori campus S.Elia e apertura strada


case-bazzano-ag-09L’Aquila – Domani, lunedì 17, 133* giorno dal terremoto, segno positivo per due opere importanti. Un villaggio residenziale (su ruote, quindi non definitivo) per lavoratori e l’apertura di una strada in costruzione da 30 anni. Tra Sant’Elia e Bazzano, avrà inizio la realizzazione di un campus per alloggiare le maestranze ed i tecnici, provenienti dalle più svariate regioni d’Italia, delle imprese del Gruppo Palmerini e dei subappaltatori, oltre ai nuclei familiari degli operai e dei dipendenti aquilani, rimasti senza casa dopo il 6 aprile, e tra non molto, sfrattati anche dagli alberghi e dalle tendopoli.
“L’idea nasce – spiega il Gruppo Palmerini – dalla necessità di accentrare tutte le maestranze in un unico luogo, sia per questioni strettamente organizzative, che per poter creare un punto di incontro e di aggregazione nel quale, a fine giornata, ci si possa ritrovare, anche assieme ai familiari dei dipendenti storici dell’azienda, cui saranno assegnati idonei alloggi, per un momento di socializzazione ed anche per affrontare, con un po’ di serenità, i sempre crescenti problemi che l’autunno e l’inverno ormai prossimi, non potranno che aggravare”.
L’agglomerato, del tipo di quelli già realizzati da altre società per le famiglie dei propri dipendenti, in località diverse del territorio comunale, sarà costituito quasi totalmente da case mobili su ruote, e sarà dotato di tutti i servizi, tra i quali un ampio locale mensa. Il campo, potrà ospitare circa 300 operai e tecnici, oltre ad una trentina di famiglie degli operai aquilani, ormai senza tetto.

STRADA GIGNANO – Alle 11 il sindaco aprirà al traffico la variante tra Gignano e il quartiere Torrione, una strada che gli aquilani aspettano da trent’anni. Qui si è abituati alle incompiute, anche di dimensioni mastodontiche come la metropolitana ormai sfumata per sempre. Quella della strada in questione, denominata via Muratori di Pizzoli, era tuttavia clamorosa: trent’anni sono un tempo sterminato anche a L’Aquila, dove mai nulla ha funzionato a dovere in tre decenni di storia recente. Il Comune è riuscito a portare a termikne l’opera e anche in poco tempo: gliene va dato atto, sperando che altrettanto avvenga per la piccola variante di Pile, che è ferma anche lei da alcuni anni. Il traffico aquilano ha bisogno di queste strade, altrimenti a settembre sarà completamente paralizzato e contribuirà all’affondamento della città.
(Nella foto Col: Le nuove case ormai quasi pronte a Bazzano. Vicino ci sarà il villaggio su ruote di Palmerini)


16 Agosto 2009

Categoria : Cronaca
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