Dai Comuni: L’Aquila, Giulianova, Chieti, Orsogna, S.Giovanni Teatino
CIALENTE E L’EMILIA – “E’ una ferita che si riapre, che si nutre delle nostre paure più profonde, che brucia ancora nel ricordo di tutti i cittadini aquilani. La notizia delle repliche – scrive il sindaco dell’Aquila Cialente – di così forte magnitudo nel Modenese ci lascia attoniti e sconvolti. Penso a quei lavoratori che, con coraggio, erano tornati nelle fabbriche nella speranza di riprendere la strada della normalità e che oggi hanno perso la vita sotto le macerie; sono eroi del tempo e della terra che abitiamo. Penso con enorme tristezza a tutti quei Comuni che stanno vivendo una tragedia che, purtroppo, ben conosciamo. Indico, per tutti, il Comune di Cavezzo, in provincia di Modena, crollato per tre quarti sotto la furia del sisma. So bene cosa significherà in futuro per i cittadini di quel piccolo comune ricostruire la propria identità, scavare nelle macerie dei ricordi per tenerli ancora vivi. Penso agli amministratori locali, alla forza d’animo e alla lucidità che in queste ore dovranno convivere con la paura, fino a sconfiggerla. Io sono con loro. La Municipalità dell’Aquila continuerà e potenzierà l’opera già avviata di supporto tecnico ai sindaci del territorio e nella raccolta di fondi da destinare alle popolazioni colpite da questa tragedia che é quella di tutti noi.
MASTROMAURO – Comitato ristretto dei sindaci. Mastromauro replica a Brucchi: “Non sono andato per senso di responsabilità. Inutile arrampicarsi sugli specchi” . “Le dichiarazioni rese dal mio collega Brucchi, presidente del Comitato ristretto dei sindaci, lasciano trasparire una certa irritazione. E’ comprensibile, anche perché dopo la mia decisione di non partecipare, ho letto che gli altri componenti del Comitato, cioè i sindaci di Atri, Sant’Omero e Rocca Santa Maria, tutti di centro-destra, hanno dato forfait. Quindi non è una questione di strumentalizzazione politica ma una scelta riguardante un problema serio”.
Il sindaco Francesco Mastromauro replica al collega Maurizio Brucchi, presidente del Comitato ristretto dei sindaci, secondo il quale l’assenza del primo cittadino di Giulianova è riconducibile al fatto di non voler assumere responsabilità e posizioni anche scomode.
“E’ inutile che il dottor Brucchi, che forse ha qualche difficoltà essendo medico dell’ospedale e al tempo stesso presidente del Comitato, si arrampichi sugli specchi liquidando la mia assenza, che non è stata a quanto sembra l’unica, come una sorta di fuga dalle responsabilità. Non è così ora, come non lo era nel 2007, quando l’allora sindaco di Atri, Paolo Basilico, fece lo stesso. Il fatto è, ma Brucchi sembra non riuscire a comprenderlo”, prosegue Mastromauro, “che è proprio per senso di responsabilità che ho maturato questa scelta, dopo essere stato diligentemente presente alle riunioni. Responsabilità verso le comunità che io e gli altri sindaci rappresentiamo. E che ci riuniamo a fare se poi ciò che chiediamo per il territorio e per la nostra gente, che è solo un miglior funzionamento dei servizi sanitari, la ASL lo ignora completamente? E’ un organismo consultivo, e va bene. Ma per non essere del tutto inutile – conclude il sindaco – una minima incidenza deve pur averla. Sennò, ripeto, è aria fritta. E siccome abbiamo avuto speranza di riuscire a valicare i granitici dinieghi della ASL senza finora ottenere nulla, io dico che chi di speranza vive disperato muore. E nella nostra provincia, di disperazione ce n’è anche troppa”.
CHIETI – Il Vice Sindaco con delega ai Servizi Cimiteriali, Bruno Di Paolo, ha emesso la seguente nota: «Nella giornata di domani, mercoledì 30 maggio, presso il Cimitero Comunale di Chieti avranno inizio i lavori di straordinaria manutenzione su di una cappella che al suo interno ospita le spoglie di alcuni partigiani uccisi nel gennaio 1944 e ivi collocati nel luglio dello stesso anno.
Tale intervento, che ricopre carattere di urgenza, si è reso necessario poiché la suddetta cappella oltre a presentarsi in completo stato di abbandono versa in condizioni precarie di stabilità e rappresenta, pertanto, un rischio per tutte le sepolture adiacenti. Le spoglie presenti nella cappella, sulle quali domani si interverrà nel rispetto delle normative di legge esistenti, rappresentano una importante memoria storica per la città di Chieti che, per onorarli come meritavano, intitolò loro diverse strade cittadine”.
ORSOGNA – Il sindaco Alessandro D’Alessandro ha nominato due nuovi assessori, Anna Bucci e Nicolo’ Pinto, i quali subentrano a Vincenzo Di Girolamo e a Luciano Di Rado. Capogruppo della lista “Liberi per Orsogna” sara’ Rocco Cipollone. Di Rado, assessore esterno, aveva gia’ messo a disposizione del sindaco la delega per motivi personali. L’avvicendamento e’ stato pienamente condiviso anche con Di Girolamo, da poco impegnato anche come presidente della Cantina di Orsogna, il quale comunque manterra’ la delega al Bilancio in qualita’ di consigliere comunale. Ad Anna Bucci sono state attribuite le deleghe a Cultura e Pubblica istruzione, che si aggiungono alle materie di cui gia’ si occupava come consigliere comunale (Turismo e Sanita’). Nicolo’ Pinto si occupera’ di Verde pubblico,
S.GIOVANNI TEATINO – È stata firmata la convenzione tra il Comune e l’associazione “Domenico Allegrino” onlus che mira ad agevolare i residenti in difficoltà economiche al fine di indirizzarli verso i servizi offerti gratuitamente dal poliambulatorio di via Alento a Pescara: un documento, al quale ha lavorato alacremente l’assessore Alessia Chiacchiaretta, che impegna Comune ed associazione anche a realizzare delle “giornate della prevenzione” sul territorio di San Giovanni Teatino. A siglare l’accordo sono stati il sindaco, Luciano Marinucci, e la presidentessa dell’associazione, Antonella Allegrino. «Abbiamo fortemente voluto – ha spiegato l’assessore Chiacchiaretta – stringere questo patto per rispondere ai bisogni sempre crescenti che dal territorio ci vengono segnalati: la crisi economica è sempre più pesante e molte famiglie non riescono neppure a garantirsi i servizi sanitari. Per questo, fare informazione tra i cittadini dell’esistenza di un poliambulatorio così specializzato e soprattutto gratuito è un importante servizio sociale che facciamo nei confronti dei cittadini».
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