API, no ad egemonia di partito
L’Aquila – Per l’API Giuseppe Ludovici, Roberto Riga, Ermanno Giorgi e Pierluigi Mancini scrivono:
“Come già annunciato nei giorni scorsi, nel pomeriggio di oggi una delegazione dell’API ha incontrato il sindaco Massimo Cialente. Il partito ha ribadito la scelta decisa e coerente ispirata a criteri di lealtà , fiducia e continuità nell’attività amministrativa. La posizione è sempre quella di promuovere un discorso chiaro e collegiale all’interno delle forze che compongono la maggioranza. Il sindaco Cialente ci ha reso partecipi di un’elaborazione matematica di ridistribuzione di ruoli e incarichi, non tenendo conto a nostro giudizio della volontà espressa dagli elettori, che hanno indicato nell’API il secondo partito di maggioranza. Cialente ha sempre sostenuto che bisogna tener conto di due criteri: squadra che vince non si cambia e il rispetto del voto dei cittadini. Oggi, invece, abbiamo ascoltato parole diverse, al punto che l’ipotesi di nuovo esecutivo crea di fatto l’egemonia di un solo partito, il Partito democratico. Noi ribadiamo il nostro pensiero: non riteniamo giusto assicurare a pochi quello che sarà l’intenso lavoro che dovrà , al contrario, impegnare soprattutto nella ricostruzione tutti, anche i rappresentanti dell’opposizione. Questo per garantire il miglior risultato in termini di chiarezza e trasparenza per la Città . Non condividiamo la logica che si sta seguendo, in quanto vogliamo essere partecipi e presenti sui temi principali della Città . Per tale ragione, qualora permanesse questa posizione, il partito non entrerà a far parte del nuovo esecutivo. Nei prossimi giorni convocheremo alla presenza dei nostri nazionali una conferenza stampa per spiegare ai cittadini le motivazioni”.
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