CISL: “Misure per ripresa sviluppo”
Pescara – “Alimentare la fiaccola del lavoro e dell’economia”. E’ la richiesta che la Cisl Abruzzo, guidata da Maurizio Spina, foto, lancia per sollecitare “misure per la ripresa e lo sviluppo”, considerato che “una comunita’ regionale non puo’ vivere di solo rigore”. Otto le direttrici da seguire, dice il sindacato. Bisogna chiarire, sostiene la Cisl, quali sono le risorse comunitarie e i fondi Fas disponibili e i tempi di attivazione, convocando una riunione strordinaria del Patto per lo sviluppo. Si deve attivare, sempre secondo il sindacato, una azione comune con i parlamentari per la modifica dei decreti sullo sblocco dei crediti della pubblica amministrazione. La Cisl propone poi una task force per l’apertura dei cantieri a L’Aquila, un programma straordinario per l’occupazione attraverso l’apprendistato con incentivi alle imprese anche da parte degli enti locali. E poi sarebbe opportuno stanziare risorse Fas immediatamente per finanziare nuovi investimenti e costruire un fondo interbancario per il sostegno alle imprese che investono in innovazione ed export. Le ultime due proposte sono il censimento e lo sblocco delle opere pubbliche ferme e la convocazione di una sessione straordinaria del Consiglio regionale per approvare le leggi di sostegno alla ripresa dell’economia. Queste sollecitazioni partono dal presupposto che al momento in Abruzzo l’unico dato positivo e’ l’andamento dell’export, comunque in decremento, perche’ per il resto il Pil registra un meno 2 per cento, c’e’ un calo delle imprese in tutti i settori, scende il credito disponibile, aumentano i fallimenti, resta elevato l’utilizzo degli ammortizzatori sociali e scendono i consumi. “E’ urgente – ha detto Pino Mauro – voltare pagina e parlare di crescita, bloccando l’avvitamento che sta avvenendo in economia e il senso di sconforto. Si deve intervenire per immettere nel mercato liquidita’ e allentare le difficolta’”.
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