Berlusconi a L’Aquila visita i cantieri
L’Aquila – “SCRAVATTATO” – Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, tolta la cravata indossata durante la conferenza stampa di questa mattina accanto al Ministro Maroni, è giunto a L’Aquila poco dopo le ore 16. Accompagnato da poche persone, ha subito raggiunto Onna, la frazione devastata quasi talmente dal terremoto del 6 aprile (in cui è in corso la ricostruzione anche mediante case di legno).
DA ONNA A STIFFE – Nel villaggio di Onna, il Cavaliere ha rivelato che l’asilo viene ricostruito in base al progetto che aveva disegnato una studentessa, morta nella casa dello studente crollata. Berlusconi ha poi visitato Stiffe, una frazione di San Demetrio. Qui è stato accolto da circa 300 abitanti che lo hanno salutato festosamente e lo hanno in più occasioni applaudito. Anche qui Berlusconi, che era insieme a Gianni Letta, ha visitato le case prefabbricate in costruzione apprezzandone le qualità . “Le cucine – ha spiegato – sono di serie. I mobili se vogliono se li portano, altrimenti glieli diamo noi”.
PACE MAKER – Un signore si è avvicinato per stringergli la mano. Il premier ha intuito che sotto la maglietta aveva un pace-maker, cioè un “segnapassi” per aiutare il cuore. Per solidarietà gli ha preso la mano e l’ha portata sotto la propria giacca per fargli sentire che anche lui aveva lo stesso apparecchio. Si tratta di Antonio Brancaccio, un napoletano da sempre fan di Berlusconi. Poco dopo una signora gli ha chiesto di fare una fotografia accanto a lui. Il premer ha subito accettato, e quando un signore dietro le sue spalle ha sottolineato che si trattava di sua moglie, ha prontamente risposto: “Non si preoccupi, non gliela tocco”. L’ultima visita Berlusconi l’ha fatta a Paganica, dove si sta recuperando l’edificio scolastico danneggiato dal terremoto.
”Siete gente forte” e ”grazie a voi siamo avanti di 3 o 4 giorni rispetto al programma. Era logico che anche io venissi qui il giorno di Ferragosto anche per rispettare chi ha rinunciato ad un giorno di festa per solidarieta’ a chi e’ stato colpito dal terremoto”: cosi’ il premier Silvio Berlusconi, che lasciando Onna e’ stato salutato da una squadra di operai che vengono dal Trentino.
CANTIERI – Poi il premier ha visitato i cantieri di edificazione di case per 12.000 persone, in venti aree attorno all’area urbana periferica dell’Aquila. Con occhio da intenditore (il premier è stato un importante costruttore a Milano) ha verificato il lavoro svolto, confermando a chi gli stava vicino e a qualche giornalista che lo aveva seguito che “siamo in tempo rispetto a quanto stabilito, anzi abbiamo tre-quattro giorni di anticipo sulla tabella di marcia”. Dopo aver ispezionato alcuni cantieri (la prima consegna di case ai senzatetto avverrà entro settembre) il premier si è recato alla sede della scuola sottufficiali della Guardia di finanza, che sorge a Coppito, una frazione del comune dell’Aquila che ospita anche parte dell’università e l’ospedale S.Salvatore, vicino al nuovo Aeroporto dei Parchi a Preturo. Sia Coppito che Preturo fanno parte del tessuto urbano dell’Aquila, il cui centro storico (pressochè devastato per intero dal sisma) è su un colle a cinque-sei chilometri verso Sud-Est.
CESE DI PRETURO – ”Abbiamo fatto un bel miracolo all’italiana”. Con queste parole’ Silvio Berlusconi si e’ complimentato con le maestranze che a Cese di Preturo stanno portando a compimento le nuove costruzioni per i terremotati su piastre antisismiche. Il presidente del consiglio ha inaugurato la prima casa da consegnare di circa 80 metri quadrati, anche se il cantiere esterno e’ ancora aperto. ”Sono contentissimo, molto emozionato”, ha detto circondato da molti operai in turno di lavoro nonostante il ferragosto. Poi il premier ha firmato almeno una ventina di caschi scrivendo su ciascuno il nome dell’operaio e un grande grazie. A loro si e’ poi rivolto con una battuta: ”Non ditelo ai sindacati comunisti che vi sono cosi’ simpatico”. Un operaio si e’ fatto innalzare su una piattaforma mobile al terzo piano, dov’era l’appartamento da inaugurare, per fotografarlo. Il premier lo ha visto e si e’ fatto fotografare da almeno 30 operai col casco che lo festeggiavano. (Nella foto di repertorio: Gli slogan poco invitanti durante una protesta dei terremotati a Roma due mesi fa. L’invito non è stato raccolto dal premier… Sotto, Berlusconi accanto a Bertolaso oggi a Onna).
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