“Almeno ci provo: la diversità”


Marruci di Pizzoli – Terzo incontro “in gioco la diversità” organizzato del Centro Giovani di Marruci di Pizzoli, domenica 27 maggio, ore 16, Casa del Volontariato, Campo di Pile. Un incontro dedicato al tema della diversità, con un testimone d’eccezione: il Dr. Mario Melazzini presidente di AISLA (Associazione Italiana Slerosi Laterale Amiotrofica), un medico che diventa malato di SLA e incontra sul suo cammino la sofferenza, la depressione, la paura, il desiderio di farla finita prima di finire come un vegetale. Ma poi reagisce. Capisce che la vita può essere ricca e interessante, nonostante la malattia. Anzi, anche «grazie» a essa. La sua stessa professione acquista una nuova profondità. Ora, infatti, Mario vede le cose «dall’altra parte». Entra in contatto con decine di persone fragili e in compagnia di alcuni suoi amici incomincia la sua più grande battaglia: quella contro la solitudine e l’abbandono che spesso accompagnano le patologie più gravi, contro quel sentimento di esclusione e di insignificanza che prima o dopo coglie tutti coloro che soffrono di handicap invalidanti. Adesso non vuole più morire, ma «godere ogni minuto del miracolo di essere vivo». Mario Melazzini ci testimonia che dentro la malattia la vita ha una sua dignità e vale la pena di essere vissuta pienamente divenendo una risorsa, un valore aggiunto al nostro percorso di vita. Come spesso afferma nei suoi incontri: «grazie alla malattia vivo ogni giorno, come uomo, come medico e come malato, con gioia e umiltà l’infinita bellezza dell’esistere». Concluderà l’incontro il Prof. Valerio Petrarca, docente di Antropologia culturale all’Università Federico II di Napoli.


25 Maggio 2012

Categoria : Cultura
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