Proclamati i 32 del consiglio “magro”

L’Aquila – Tra le novità positive del nuovo assetto amministrativo, c’è la riduzione del numero dei consiglieri comunali, che sono scesi da 40 a 32. Molti eletti, peraltro con pochissimi voti, hanno sempre occupato l’aula e beneficiato della loro posizione, senza dare contributi utili, magari alimentando solo il perenne assenteismo sempre registratori in comune. Il consiglio “magro” farà coppia con una giunta molto meno snella, composta da nove assessori, per i quali è già in atto la sorda lotta politica degli arrivisti politici e dei partiti. Per ora, comunque, l’Ufficio Centrale ha proclamato eletti i 32 consiglieri, in seguito alle elezioni che si sono svolte il 6 e 7 maggio (primo turno) e il 20 e 21 maggio (ballottaggio). Questo il dettaglio, come risulta dal verbale dell’Ufficio Centrale. Pd, 9 seggi: Stefania Pezzopane, Alfredo Moroni, Maurizio Capri, Antonella Santilli, Antonello Bernardi, Stefano Palumbo, Carlo Benedetti, Pietro Di Stefano, Ali’ Salem. Api, 3 seggi: Giuseppe Ludovici, Roberto Riga, Ermanno Giorgi. Socialisti Riformisti, 2 seggi: Gianni Padovani, Antonio Nardantonio. Cattolici democratici, 2 seggi: Salvatore Placidi, Adriano Durante. Federazione della Sinistra, 1 seggio: Enrico Perilli. Sel, 1 seggio: Giustino Masciocco. Idv, 1 seggio: Giuliano Di Nicola. L’Aquila Oggi, 1 seggio: Fabio Cortelli. Mpa, 3 seggi: Vito Colonna, Emanuele Imprudente, Roberto Tinari. Udc, 2 seggi: Piero Di Piero, Daniele Raffaele. Prospettiva 2022, 1 seggio: Luigi D’Eramo. Tutti per L’Aquila, 1 seggio: Daniele Ferella. Pdl, 1 seggio: Guido Quintino Liris. Giorgio De Matteis, Pierluigi Properzi, Vincenzo Vittorini, Ettore Di Cesare (candidati sindaci non eletti).
La frammentazione politica, come si vede, è accentuata: non sarà facile gestire la ricostruzione che ben presto passerà dal commissario Chiodi alle amministrazioni civiche.