Manifesti antirom: occorrono le scuse
Pescara – Un manifesto 6metri x 3, con su scritto ‘Il popolo del PDL si scusa per l’errore-orrore’. E’ quanto auspica la consigliera regionale del Pd Marinella Sclocco intervenuta sulla vicenda dei manifesti anti rom affissi ieri a Pescara. Da mesi – osserva Sclocco – si denuncia che la politica, una certa politica, contribuisce a costituire un forte volano l’istigazione razziale. Sono assolutamente conscia del fatto che ogni attivita’ criminale vada assolutamente punita con la giusta pena, in rispetto dell’uomo onesto. E’ importante saper distinguere il delinquente da chi non lo e’. Il discernimento deve essere alla base di qualsiasi azione, sopratutto delle azioni politiche. Il problema grave e’ che una classe dirigente, un partito politico che governa ancora la nostra Citta’, Provincia e Regione, fa comunicazione istituzionale a mezzo di manifesti che istigando all’odio razziale e mettendo in collegamento delinquenza e Rom. Questo tipo di comunicazione fa leva sui vissuti difficili, a volte dolorosi che purtroppo in tanti, nella nostra citta’ hanno vissuto nei confronti di alcuni Rom. Purtroppo questo manifesto – sottolinea la consigliera regionale – e’ l’apice di una escalation simmetrica di cui il Governo della citta’ ed alcuni cittadini sono stati vittima.
“Il Pdl mantiene gli impegni. Fuori dalle case popolari rom e delinquenti”. E’ il manifesto choc formato sei per tre firmato Pdl che a Pescara sta suscitando molte reazioni sdegnate. Il Pd parla di intolleranza e razzismo e anche la chiesa ha preso posizione. Il cartellone, secondo il Pdl, voleva essere un plauso alla politica di sgombero degli abusivi dagli alloggi popolari. “Una frase a effetto, forse troppo sintetica, ma che deve essere interpretata al di la’ di ogni strumentalizzazione” viene spiegato con qualche imbarazzo.
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