Elezioni: SEL, confronto programmatico
Pescara – Per Gianni Melilla (Sel) in Abruzzo è necessario accelerare il confronto programmatico nel centrosinistra. Il voto comunale in Abruzzo evidenzia la necessità di accelerare il confronto programmatico e ideale nel centrosinistra per costruire una alternativa credibile alla crisi verticale del centrodestra in Italia e nella nostra Regione. Occorre aprirsi con coraggio alle associazioni, ai movimenti, alle forze sociali e professionali per uscire da logiche politicistiche di accordi in cui si è più attenti agli organigrammi che ai contenuti programmatici. I punti su cui costruire una chiara alternativa in Abruzzo sono: 1 la ricostruzione dell’Aquila, 2 il lavoro, con una particolare attenzione alla disoccupazione giovanile, 3 l’ambiente, 4il sistema di sicurezza sociale, 5 la partecipazione popolare per rafforzare la democrazia e le istituzioni rappresentative. La sfida del rinnovamento della politica passa anche in Abruzzo attraverso una rimotivazione alla partecipazione politica per dare una risposta seria all’astensionismo che già nelle passate elezioni regionali aveva toccato quasi il 50% dell’elettorato abruzzese. Sel rivolge un appello innanzitutto alle forze del centrosinistra per vederci subito e concordare un percorso condiviso di partecipazione e coinvolgimento della società abruzzese, delle tante energie sociali, professionali e culturali che possono essere attivate nella costruzione del profilo politico e ideale del nuovo centrosinistra abruzzese. Il popolo della libertà perde in Italia e in Abruzzo perchè ha fallito la prova del governo, il centrosinistra deve prepararsi per tempo sconfiggendo autorefenzialità e politicismo. In questo senso occorre avere una idea del futuro economico e sociale dell’Abruzzo a partire dalla quale elaborare un programma credibile e una alleanza solida, coesa, leale nei comportamenti e animata da una missione condivisa.
L’alternativa va costruita ora e subito, senza aspettare un altro anno in attesa delle elezioni regionali, come nel “Deserto dei Tartari”.La crisi economica, il disagio sociale, la paura per il futuro determinano tra i cittadini abruzzesi una profonda inquietudine a cui va data una risposta credibile. Dalle forze del centrosinistra , unite e leali, ci aspettiamo uno scatto in avanti anche per onorare la grande fiducia che ci è venuta dal voto nei comuni italiani e abruzzesi.
Gianni Melilla, coordinatore regionale
Non c'è ancora nessun commento.