Avorio on line, sequestrate statuine
Teramo – Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato in forza al Servizio CITES Territoriale di Pescara ed al Comando Stazione di Atri hanno effettuato un sequestro di 3 statuine in avorio di elefante africano a carico di un cittadino locale che le deteneva e metteva in vendita in assenza della prescritta documentazione che ne attestasse la legale provenienza. Tutti gli oggetti sequestrati, per un peso totale di circa gr. 850, erano stati posti in vendita sulla piattaforma internet ‘Ebay’ al prezzo di euro 5000. Dopo ripetuti e lunghi accertamenti volti a identificare il committente dell’annuncio di vendita, il personale forestale riusciva ad intercettarlo proponendo sotto copertura l’acquisto della merce. Le statuine venivano trasportate dal cittadino italiano all’interno di una valigetta 24 ore e mostrate al personale in incognito per l’eventuale acquisto. Dopo aver accertato l’assenza di qualsivoglia documentazione relativa alla provenienza delle statuine ed all’autorizzazione alla vendita delle stesse, il personale forestale ne disponeva il sequestro. Da alcune particolarità evidenti è presumibile che le zanne d’avorio da cui hanno avuto origine le statuine in questione siano provenienti dal Giappone, principale paese di lavorazione dell’avorio.
L’elefante africano è specie per la quale la Convenzione di Washington (CITES) ha istituito una più severa forma di controllo del commercio, non solo degli esemplari vivi ma anche delle parti come le zanne e dei prodotti derivati come oggetti e monili in avorio. Infatti il commercio illegale di avorio è ancora oggi molto florido e rappresenta una delle principali cause dell’impoverimento delle popolazioni selvatiche di elefante.
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