Si torna in A, dopo vent’anni


Pescara – (di Stefano Leone) – PAGANO, CITTA’ PIENA DI GIOIA – Pescara Calcio torna in serie A dopo venti anni. Festa si, ma pensando a chi sta soffrendo. Altro avvenimento sportivo di rilievo in una giornata particolare sotto il profilo sociale, (ci riferiamo al sisma in Emilia); sono entrambi avvenimenti che portano lo sport abruzzese in cima alla scala del consenso popolare. Alla grandiosa performance del corridore pescarese Matteo Rabottini che ha stravinto la 15ma tappa del 95° Giro d’Italia, si annovera ora la promozione in serie A della Pescara Calcio. Una promozione che giunge a Genova sul campo della Sampdoria battuta per 3 a 1 e che consente ai biancoazzurri abruzzesi di tornare nell’Olimpo del calcio dopo ben 20 anni. Il Pescara è arrivato alla meritata promozione dopo un campionato che è stato una vera e propria cavalcata con episodi anche molto rilevanti per fatti extra calcistici (la morte improvvisa per un malore dell’allenatore dei portieri Mancini, poi la morte di Morosini, calciatore del Livorno che perse la vita in campo durante Pescara-Livorno). L’allenatore Zeman, dall’alto di una esperienza calcistica di prim’ordine, con una carriera non senza momenti di grande delusioni, ha saputo plasmare una squadra giovane, ha saputo modellare le indubbie capacità tecnico-atletiche di giocatori di grande avvenire ma ancora in fase di crescita. Una giornata, per lo sport abruzzese in generale, e pescarese in particolare, davvero di prim’ordine che meriterebbe di essere incorniciata per mantenerne memoria nel tempo. Meriterebbe l’omaggio di manifestazioni di grande entusiasmo se non fosse che queste si sovrappongono ad altre manifestazioni di tutt’altro genere, che stanno violentando il nostro Paese e la gente di ogni ceto sociale. Mi riferisco ai fatti di Brindisi, dove uno scellerato e irresponsabile gesto ha portato via la vita a giovani studenti di una scuola cambiando di colpo la vita di decine di famiglie e al terremoto che questa notte, (e ancora nella giornata di oggi), ha scosso l’Emilia Romagna. Proprio per queste ultime due vicende desidererei che, nonostante sia vero che la vita continua, continuasse ma con ossequio e rispetto per chi in questo momento sta soffrendo. Il pensiero di chi festeggia deve in ogni caso essere rivolto a persone che forse, non potranno più assistere ad imprese sportive come quelle di oggi. Vuoi perché la vita gli è stata rubata, vuoi perché, pur se rimasto fra noi, non avrà altri pensieri che per la tragedia che quella stessa vita gli è stata cambiata. Facciamo festa, dunque, ma facciamolo con sobrietà e delicatezza pensando anche a chi feste da oggi non potrà più farne.
PAGANO – «E’ una promozione straordinaria che riempie di gioia una città che, dopo 20 anni, torna in serie A grazie a un gruppo capace di credere sin dall’inizio in questa impresa eccezionale». Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Nazario Pagano, commentando la promozione matematica del Pescara in serie A, con una giornata di anticipo. «Voglio ringraziare la società biancazzurra, in particolare il Presidente Sebastiani e il tecnico Zeman, e i tifosi biancazzurri, i quali, partita dopo partita, hanno spinto la squadra fino alla promozione. Ma la cosa veramente bella – prosegue – è il grande spirito di squadra e la voglia di fare bene presenti nel club biancazzurro: elementi che nel calcio sono fondamentali. Considero la promozione del Pescara un traguardo storico e importante per l’intera regione. Voglio fare i complimenti – conclude Pagano – anche al giovane ciclista pescarese, Matteo Rabottini, che oggi si è imposto, con grinta e determinazione, al Giro d’Italia, conquistando la frazione di Pian dei Resinelli».(


20 Maggio 2012

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.