Incrocio-trappola, ora anche al buio

Martinsicuro – Neppure il periodo elettorale è servito al comune di Martinsicuro per attuaredegli interventi nell’incrocio tra i più trafficati e pericolosi della cittadina, quello tra via Roma e via Risorgimento, quasi al confine con Alba Adriatica. La gente sperava che il vecchio o il nuovo sindaco si dessero da fare, ma non è stato così. L’incrocio è trafficatissimo, senza segnaletica orizzontale, senza strisce pedonali, con marciapiedi sbassati sui quali transitano le auto per evitare di rispettare il rosso e sgusciare lateralmnete: guai al pedone o al ciclista, specie in curva. Un vigile non lo ha mai visto nessuno da quelle parti, quindi non c’è da sperare nelle multe o nella sorveglianza: una jungla in cui ognuno fa quel gli pare e il traffico è spesso soltanto selvaggio. Manca un’illuminazione adeguata, e di notte il rischio diventa elevato. Un mese fa un veicolo che correva sul marciapiede ha centrato un lampione, rimasto spento e pecolante: il vento potrebbe farlo cadere sui passanti. Ma al comune tutto ciò non interessa.
Qualche giorno fa, secondo lampione centrato e quasi abbattuto. Come nell’altro caso, la plafoniera luminosa è precipitata a terra e lì è rimasta: la nostra foto, scattata oggi domenica, lo testimonia. Ci sono poche speranze che il comune arrivi a riparare i danni, in quanto non lo ha fatto per l’altro lampione. L’incrocio è rimasto, oltre tutto, nel buio più totale. La nuova amministrazione di Martinsicuro è del tutto identica alla precedente: cioè totalmente assente. E allora, che bisogno c’era di cambiarla spendendo tanti soldi per le elezioni? Ci tenevamo quelli, inerti e distratti, di prima…