Automotive e livelli occupazionali
Vasto – Il Consigliere regionale Antonio Prospero (Rialzati Abruzzo, foto) ha presentato una risoluzione, da discutere al prossimo Consiglio regionale del 21 maggio, con la quale il Consiglio impegna il Presidente della Giunta “a mettere in atto tutte le iniziative necessarie per istituire un tavolo di confronto con il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali e le imprese primarie interessate dall’Azione Connessa Automotive, affinché venga garantito e migliorato l’attuale livello occupazionale in Abruzzo ed in particolare nella Val di Sangro”.
“Siamo perfettamente in linea con i contenuti della delibera del 2010 con la quale la Giunta Regionale ha approvato il Master Plan degli interventi diretti alla ripresa produttiva dell’Abruzzo che prevede espressamente il finanziamento del Programma Automotive tra le Azioni connesse – ha dichiarato Prospero spiegando le ragioni di questa risoluzione-, così come è da considerarsi strategico e di rilievo nazionale il progetto di Campus da attuare in Val di Sangro, dove le esportazioni della Fiat e della Honda rappresentano circa il 50% del fatturato regionale. Ma, aggiungo, è altrettanto strategico e fondamentale che attorno ad i tavoli tecnici siedano anche i rappresentanti delle maggiori aziende dell’Automotive di Val di Sangro che sono, oggi, la linfa vitale di questi territori, parlo della Fiat e della Honda, in particolare. Anche da loro deve arrivare il contributo al miglioramento tecnologico di una rete dell’indotto che garantisca la componentistica necessaria alla produzione più competitiva del Ducato e delle moto sul nostro territorio. L’obiettivo di dare maggiore competitività alle imprese sui mercati, aumentando il contenuto tecnologico delle produzioni che è parte integrante della programmazione Par-Fas 2007-2013– sottolinea Prospero- non può prescindere dal coinvolgimento diretto di chi è impegnato da decenni nella valorizzazione e miglioramento dei propri prodotti e delle proprie tecnologie. Per queste ragioni – conclude il consigliere regionale – l’avvio di un confronto con il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali e le imprese primarie interessate dall’Azione Connessa Automotive, spero avvenga in un ottica di condivisione che le politiche di sviluppo debbano tenere conto di tutto ciò che già è presente e vivo sul nostro territorio”.
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