L’UDC su spartizioni, posti e politica
L’Aquila – L’on. Pierluigi Mantini e l’on. Armando Dionisi (UDC) scrivono: “Abbiamo depositato oggi un’interrogazione al Governo, in persona del ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, per chiedere quali misure intende assumere il governo, a partire dal caso specifico dell’Aquila, “al fine di garantire che le ingerenze della politica nella lottizzazione dell’amministrazione gestionale, professionale e tecnica degli enti locali, non alterino il corretto svolgimento delle elezioni amministrative e comunque siano prevenute e contrastate, anche attraverso un nuovo codice etico per gli enti locali”.
I fatti emersi, attraverso prove documentali, sono gravi, contrari al rispetto dei principi di legalità, trasparenza e professionalità negli incarichi pubblici, e generano seri dubbi sulla gestione amministrativa passata e su quella futura in una situazione tanto delicata quale è quella del comune dell’Aquila dopo il terremoto.
Sugli aspetti di rilevanza penale indagherà eventualmente la magistratura. Ma sotto il profilo politico e dell’etica pubblica non riteniamo di doverci adattare alla logica della spartizione dei posti nelle società municipali e nell’amministrazione pubblica, tecnica e professionale sulla base di interessi personali o di convenienze politiche. Il caso dell’Aquila, che può avere effetti anche sul regolare e sereno svolgimento delle elezioni amministrative, deve essere chiarito in tutti gli aspetti affinché queste condotte non si ripetano”.
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