Febbo su ricerca e CRAB Avezzano


Pescara – “Sono perfettamente a conoscenza delle varie criticita’ che interessano tutti i centri di ricerca regionali e in particolare del Crab di Avezzano che ritengo svolgano un ruolo centrale e determinante per quanto riguarda il comparto agroalimentare”. L’assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, interviene per fare chiarire a seguito delle proteste dei dipendenti del Consorzio di ricerche applicate alla biotecnologie. “La Cassa integrazione – precisa Febbo – non e’ certo determinata da responsabilita’ dirette da questo Governo Regionale ma purtroppo e’ il frutto di anni pregressi di gestione “allegra” e a cui va sicuramente aggiunto il taglio dei trasferimenti operato dal Governo centrale.
Questa amministrazione regionale ha sempre chiesto ai Centri di ricerca e a tutti gli enti strumentali di cambiare rotta, puntando su una gestione efficiente e coerente con le professionalita’ a disposizione, e di lavorare attingendo a fondi che non siano solo ed esclusivamente quelli elargiti e/o trasferiti dalla Regione. In questo senso vanno le indicazioni di questo Assessorato, favorendo e incentivando la partecipazione dei Centri di ricerca ad importanti iniziative come il Distretto Tecnologico, i Poli di Innovazione e all’attivazione di progetti da realizzarsi in collaborazione con i privati”. Per questo, la Regione ha messo a disposizione dei Centri di ricerca la Misura 124 del Programma di sviluppo Rurale e questa strategia e’ stata ampiamente certificata dal successo che il bando ha riscosso. Il Crab e le altre strutture, infatti, hanno partecipato e si sono visti aggiudicare i fondi programmati.
“Questo percorso innovativo che va nella giusta direzione e punta al risanamento dei conti pubblici che questo Governo Chiodi sta portando avanti e non e’ l’unica strategia vincente che stiamo portando avanti. Si tratta di un nuovo modo di gestire i Centri di ricerca che – sono sicuro – confermera’ la qualita’ e la professionalita’ che fanno delle nostre strutture vere e proprie eccellenze e non come era accaduto in passato solo strutture ‘autoreferenziali’. Con la Misura 124 del PSR che punta sulla ‘Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale’, abbiamo a disposizione fondi per 7 milioni di euro grazie ai quali i Centri di ricerca avranno la possibilita’ di continuare i loro percorsi.


17 Maggio 2012

Categoria : Cronaca
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