CRAB, dipendenti esasperati
Avezzano – I dipendenti CRAB, centro di ricerche biotecnologiche, esasperati dal silenzio della Regione Abruzzo circa il loro futuro, si sono recati oggi a Teramo, presso Confindustria, dove era in corso di svolgimento la Tavola rotonda “Innovazione e competitività dell’agroalimentare: il made in Italy” promossa dal Polo Agire, per manifestare le proprie difficoltà e il proprio dissenso rispetto alle “non scelte” della Regione. ” Hanno ritenuto infatti – dice una loro nota – che la scelta importante della Regione di destinare finanziamenti importanti ai Poli e fondi FAS per lo sviluppo del territorio sia contraddetta dal fatto che i centri di ricerca aderenti al Polo sono posti in cassa integrazione. Bisogna sottolineare che il CRAB è socio promotore e sede operativa del polo Agire.
I dipendenti pensano quindi che anche istituzioni come Poli e Distretto Qualità dovrebbero pesantemente intervenire per stimolare un riordino definitivo dei centri di ricerca attraverso una legge che renda operativamente stabili le strutture di R&S, le vere forze motrici della competitività e dello sviluppo delle imprese”.
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