Sanitopoli, De Benedetti assente


Pescara – Salta la deposizione di Carlo De Benedetti al processo su presunte tangenti nel mondo della sanita’ abruzzese. L’imprenditore ha inviato al collegio del Tribunale di Pescara una raccomandata per comunicare la sua impossibilita’ ad essere presente oggi in aula. In mattinata e’ stato ascoltato come testimone l’ex sindacalista della Uil Giancarlo Sciarretta che ha riferito dei suoi rapporti con Camillo Cesarone. Il teste ha raccontato di aver conosciuto l’ex consigliere regionale nel 1989 quando entrambi erano sindacalisti. Sciarretta ha riferito di aver trovato del personale infermieristico di nazionalita’ romena per la clinica Villa Pini tramite delle agenzie interinali. L’ex sindacalista ha aggiunto di aver dato una mano a Cesarone nella campagna elettorale per le regionali 2005 e di aver collaborato con un contratto co.co.co alla Regione con il gruppo consiliare di Alleanza Riformista. Il teste ha spiegato anche di aver preso in affitto, su richiesta di Cesarone, un appartamento a Montesilvano per le attivita’ di natura politica di Alleanza riformista. Sulla sua tessera di appartenenza alla massoneria, datata 1988, trovata durante le perquisizioni nell’appartamento, Sciarretta ha detto di non avere idea di come fosse finita li’. Sul banco dei testimoni e’ salito anche Antonello Ricapito, medico legale parente dell’ex manager della Asl di Chieti Luigi Conga. Ha raccontato di essersi intestato su richiesta di Conga una Porsche Cayenne specificando che i soldi per pagarla li ha avuti da Conga e di non averla mai guidata, tranne due o tre volte in compagnia dell’ex manager. Il testimone ha detto inoltre che la valigetta e gli oltre centomila euro trovati nella Porsche non erano di sua proprieta’. Da parte sua Conga ha fatto una dichiarazione spontanea sostenendo che Ricapito mente in quanto la macchina non era sua. L’ex manager ha ammesso che la valigetta con i soldi era sua e che portera’ dei testimoni per provare la provenienza del denaro. In mattinata si e’ parlato anche dell’acquisto e dei lavori di ristrutturazione di una villa a Francavilla al Mare da parte di Lamberto Quarta. Prima della pausa pranzo hanno rilasciato delle dichiarazioni spontanee anche l’ex assessore regionale alla Sanita’ Bernardo Mazzocca e l’ex direttore dell’Agenzia sanitaria regionale, Francesco Di Stanislao. In particolare ha fatto notare che durante il suo assessorato, nel periodo 2005-2008, le commissioni ispettive hanno eseguito trentamila controlli l’anno rilevando prestazioni inappropriate pari a 135 milioni di euro. L’ex assessore ha evidenziato che le leggi emanate in quel periodo hanno abbassato il tasso di ospedalizzazione di 50 punti. Mazzocca ha ricordato che la Corte costituzionale ha certificato la bonta’ della legge 6 e il Consiglio di Stato ha stabilito la correttezza della delibera che riduceva le tariffe alle case di cura. “Non abbiamo guardato in faccia a nessuno”, ha fatto notare. (AGI) Pe2/Ett


16 Maggio 2012

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.