“Caro Massimo, caro Giorgio… scrivete una pagina nuova”
L’Aquila – Celso Cioni, direttore aquilano della Confcommercio abruzzese, indirizza una lettera aperta ai candidati sindaci a L’Aquila, Giorgio De Matteis e Massimo Cialente: “Caro Giorgio, Caro Massimo o se preferite, caro Massimo, caro Giorgio. Ho riflettuto a lungo sull’opportunità di scrivervi questa lettera.
Ma alla fine ho deciso di farlo ora, adesso, qui. Con a fianco mia figlia Camilla che si è appena addormentata al mio fianco sul divano di casa e con nella mente e nel cuore Pier Paolo, il mio figlio maggiore che pochi mesi fa ha perso il suo affetto più grande, sua madre e che, nonostante tutto, ha deciso di tornare a vivere e a lavorare nella nostra città, dopo aver vissuto e lavorato per più di due anni a Pescara tra i nostri fratelli d’Abruzzo che gli avevano offerto ospitalità e lavoro, insomma, un futuro. Eppure Pier Paolo che oggi ha più di 33 anni, mesi fa, ha deciso autonomamente di tornare a vivere a L’Aquila perché qui vuole e vede il suo futuro che è anche il nostro. Di tutti noi.
Cari Giorgio e Massimo o cari Massimo e Giorgio, con voi ho condiviso anni importanti del mio e del nostro impegno civile.
Anni ed anni, oltre venti, partendo dagli anni novanta. Terribili, quelli che mi portarono giovanissimo in Consiglio Comunale e che mi spinsero ad apporre nel novantatrè la prima firma per sciogliere l’allora Consiglio Comunale di fronte a drammi politici e sociali di cui ormai alle cronache ed alla storia della nostra città.
E proprio con voi due e tanti altri amici che avevano ed hanno ancora, nonostante tutto, “passione civile”, ho condiviso in questi vent’anni esperienze politiche ed umane che hanno segnato il mio ed il vostro destino che, in parte, ha anche contrassegnato quello della nostra città, della nostra Provincia e della nostra terra d’Abruzzo.
Ora, oggi, dopo aver scelto e deciso dal Luglio 2008 di chiamarmi fuori dall’agone politico, nel mentre che, come decine di migliaia di Aquilani sto facendo i conti con le conseguenze di una catastrofe che ha devastato la nostra Città, il nostro Territorio e chi lo viveva come scelta identitaria e profonda, voglio rivolgere a voi, quali legittimi protagonisti di questa fase di storia amministrativa della nostra città, un appello che viene dal più profondo del mio cuore di aquilano, un appello sentito e sincero affinchè da Lunedì prossimo, qualunque sia il responso elettorale espressione della volontà degli aquilani tutti, sarete capaci di chiudere questa lunga, direi interminabile ed improduttiva fase che ci ha interessato e travolto negli ultimi venti anni, caratterizzati da scontri frontali che poco o nulla hanno prodotto per tutti noi e per il nostro progresso civile, culturale, umano, sociale ed economico.
Vi chiedo, consapevolmente e convintamente, di chiudere da Lunedì prossimo questa fase per scrivere finalmente una nuova pagina che risponda di più alla storia ed alla autentica tradizione del Capoluogo di questa terra d’Abruzzo che, come le Genti che la abitano, aspetta e merita una prospettiva nuova e diversa che, mi auguro, sapremo, insieme, immaginare e realizzare.
Lo so, che non è e non sarà facile, ma vi ricordo, qualora dovesse servire, che la nostra città si ritrova costretta a vivere la fase storica più dura, cupa e difficile della sua storia moderna, e non solo, ma non possiamo dimenticare da dove veniamo, né della forza che ci deriva dal nostro passato secolare nonché da un’identità forte e profonda radicata intimamente nei nostri animi aspri di aquilani e di abruzzesi.
Lo dico nel momento nel quale anche la nostra economia locale, quella dei miei commercianti, albergatori, dei nostri artigiani, degli imprenditori, dei mille e mille giovani aquilani, delle migliaia di lavoratori, degli uomini d’ingegno, di ricerca e cultura, dei professionisti, dei lavoratori autonomi vivono la più complicata dinamica della propria vita e, proprio nel momento in cui la sfiducia rischia di prevalere, purtroppo, sulla speranza.
E proprio per questo, con tutto il cuore, vi chiedo di assumere, prima di domenica prossima, un solenne e per tutti noi, bellissimo impegno pubblico con il quale assicurerete a noi tutti:
“Cari Aquilani, sappiate sin d’ora che da Lunedì prossimo sapremo e saremo in grado di lavorare fianco a fianco con un’unica volontà che è quella di restituire all’Aquila ed agli Aquilani un presente dignitoso ed un futuro possibile e lo faremo INSIEME”.
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