BPER, risultati primi mesi 2012
L’Aquila – Questi i risultati ottenuti dal Gruppo BPER nel primo trimestre 2012. La banca emiliano-romagnola possiede in Abruzzo due importanti istituti, la Carispaq a L’Aquila e la Banca di Lanciano e Sulmona. Il resoconto intermedio di gestione, che è stato approvato oggi dal Cda, evidenzia una serie di dati positivi e in crescita, ottenuti in un contesto congiunturale difficile e mentre restano elevati i rischi di un ulteriore indebolimento dell’economia globale.
Da sottolineare, in particolare, l’aumento dell’utile netto e l’evoluzione positiva del risultato di gestione, il calo dei costi operativi e la crescita degli impieghi.
- L’utile netto consolidato è di 93,8 milioni, in aumento del 29,4% su base annua;
- L’utile di pertinenza della capogruppo è di 87,7 milioni e registra un rilevante incremento del 42,5% anno su anno;
- Il risultato netto della gestione è pari a 467 milioni nel trimestre, in crescita del 6,4% anno su anno, grazie all’incremento del margine di interesse e anche al positivo risultato delle attività di negoziazione finanziaria;
- I costi operativi sono in calo (-1%) e questo dato conferma l’impegno del gruppo BPER nel perseguire politiche di contenimento dei costi;
- Gli impieghi sono cresciuti (+0,5%) nonostante la difficile situazione economica, in una logica di prudente equilibrio con la raccolta;
- Quanto ai ricavi caratteristici, da segnalare un incremento rilevante del margine di interesse (+4,3% su base annua) e una sostanziale tenuta delle commissioni nette (-0,2%), che includono anche le commissioni passive sulle obbligazioni garantite dallo Stato;
- Il margine di intermediazione è pari a 566,6 milioni nel periodo considerato, in crescita del 10,3% su base annua;
- Il patrimonio netto consolidato del Gruppo BPER è di 4,1 miliardi, in crescita del 4,5% ;
- Il Core Tier 1 ratio è al 7,85% (a fronte del 7,83% di fine 2011). Si consolida il progetto di rafforzamento patrimoniale.
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