BCC, approvato bilancio 2011


Castiglione Messer Raimondo – I soci della BCC di Castiglione Messer Raimondo e Pianella hanno approvato il bilancio 2011, che è stato presentato nella sala Polifunzionale della sede di Castiglione Messer Raimondo nell’annuale assemblea generale.
«Nel 2011 l’azione della Banca si è sviluppata seguendo le linee tracciate dal piano strategico pluriennale – ha spiegato il Presidente della BCC, Alfredo Savini, introducendo i lavori – Abbiamo raggiunto gli obiettivi economici e patrimoniali, che consentono di mantenere i livelli di alta patrimonializzazione e permettono alla Banca di affrontare le sfide future di un mercato sempre più complesso, competitivo pur in presenza di una perdurante crisi».
In questo scenario, la Banca ha comunque continuato a sostenere il tessuto economico locale, rappresentato da piccole imprese e da famiglie, ampliando ulteriormente la compagine sociale (il numero dei soci è passato da 2293 a 2487) e rafforzando la presenza sul territorio con l’apertura della tredicesima filiale nella città di Pescara nel mese di dicembre 2011.
«Nel corso del 2011 – ha aggiunto il presidente Savini– il contesto economico, caratterizzato da persistenti segnali di debolezza, ha inevitabilmente comportato una crescita della rischiosità del credito, mantenendo tuttavia per la nostra Bcc il rapporto sofferenze su impieghi al di sotto della media regionale ed alla metà circa della media nazionale».
La relazione del presidente Savini ai soci ha così delineato lo stato di salute della banca, mettendo in rilievo gli impieghi verso clientela che si attestano a 342 milioni di euro, con un nuovo credito erogato nel 2011 pari a 54 milioni di euro, e l’aumento della raccolta diretta, che ha raggiunto i 418 milioni di euro, in crescita del 10,40% su base annua. Anche il patrimonio di vigilanza è aumentato, passando da 37 milioni di euro del 2010 a 41 milioni nel 2011; l’utile di esercizio è oggi di 3 milioni e 417 mila euro.
«Dati che – ha concluso il presidente Savini – rispecchiano l’impegno coraggioso e coerente del nostro istituto. Con i suoi 56 anni di storia, la nostra Banca nonostante la crisi non ha tradito la missione di sostegno al territorio e continuerà incessante a consolidare il rapporto con le comunità di riferimento».


14 Maggio 2012

Categoria : Economia
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