Rapinavano e minacciavano “lucciole”
Monesilvano – Avrebbero rapinato e tentato di rapinare delle prostitute minacciandole con una mazza da baseball, con l’obiettivo di estorcere alle giovani donne i profitti della loro attivita’. Sono le accuse di cui devono rispondere tre persone, due uomini e una donna, arrestati oggi dai carabinieri della compagnia di Montesilvano per i reati di rapina, tentata rapina e tentata estorsione in concorso. I tre sono D.M., residente a Francavilla ma domiciliato a Montesilvano, di 26 anni, E.E.C., 21 anni, domiciliato a Montesilvano, e la ragazza F.C., anche lei domiciliata a Montesilvano, di 19 anni. Il 7 aprile, in base alla ricostruzione dei militari dell’Arma, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, avrebbero rapinato di cento euro una prostituta, il 17 avrebbero cercato di rapinare altre due lucciole e di estorcere loro una percentuale degli introiti. Nel mirino del gruppo anche una quarta prostituta che pero’ non e’ stata rintracciata dai carabinieri. La banda si muoveva, a quanto pare, armata di una mazza da baseball e in una occasione i tre hanno finto di essere dei poliziotti, per convincere la vittima ad obbedire. Gli arresti sono stati disposti dal Gip del Tribunale di Pescara.
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