Superficiali persino sullo switch off digitale

L’Aquila – L’ultimo messaggio rassicurante e alla camomilla è stato lanciato nel tg Abruzzo delle 14 di oggi (almeno per chi ha potuto vederlo): col digitale non ci sono problemi, tutto va benissimo, tutto a gonfie vele, qualche difficoltà solo per la sintonizzazione dei canali, che secondo il consiglio va ripetuta con pazienza. Superficiali persino in una cosa sciocca e relativamente secondaria come il passaggio (che i colti chiamato switch off), dopo aver speso molti soldi in una campagna di informazione a pagamento regalata ma solo ai giornali e a pochi altri organi di informazione. Quelli evidentemente ritenuti affidabili e amiconi, e ci sarebbe anche qui da chiedere con quali criteri siano stati spesi tanti soldi.
Il nostro sito, migliaia di lettori al giorno, per esempio, non ha ricevuto una sola comunicazione, un comunicato, niente. Ignorati, non siamo nell’empireo degli affidabili.
Il risultato è che ancora oggi non tutti gli abruzzesi ricevono il digitale, una quantità di interventi sulle antenne è ancora da portare a termine, e c’è la confusione più totale sul tipo di decoder da acquistare per io televisori che non ne sono dotati. Moltissimi, questo la Rai lo ha dimenticato o forse preferisce che la gente corra ad acquistare tv moderni e piattissimi.
Il decoder può essere anche satellitare, e bisognava spiegare alla gente cosa acquistare e dire a tutti che registrare programmi, per esempio, sarebbe stato difficile. Ma non basta. Con i decoder se si registra un programma, non si può seguire un canale diverso. Insomma, bisogna aspettare la fine della registrazione. Forse vi sono sistemi di evitare questa esigenza, ma chi li conosce? Forse la vecchietta pensionata che vive sola e aveva come unica compagnia la tv? Prima, però, ora non più. Lo switch off (ma perchè non lo hanno battezzato con un nome italiano, a cominciare dalla Rai?) è sicuramente necessario e inevitabile, ma si sarebbe potuto agire diversamente e con maggiore capacità di comunicazione e spiegazione.
Ora non vengano perà a dire che va tutto bene, perchè non è vero. Andrà forse tutto bene, ma per ora non è così. Intanto gli antennisti lavorano alla grande. Praticano tutti i prezzi concordati? Qualcuno ha provato a verificare?

12 Maggio 2012

Categoria : Cronaca