L’Aquila e Margherita
L’Aquila – Il palazzo che dedicato a lei, Margherita, e fu sede del Comune, è distrutto e ingabbiato. E’ l’oggi. Ma c’è il passato, che non smette di contare e significare per il cuore storico della città , attualmente stravolto e sofferente. Ma non senza memoria. Il ruolo che la città rivestì all’interno del Regno di Napoli e della Monarchia spagnola, tra i secoli li XVI e XVII, continua ad essere oggetto di grande interesse.
A sottolineare questo saranno il 15 maggio, presso l’Auditorium Sericchi della Carispaq alle ore 15,30, il Prof. Carlos José Hernando Sánchez dell’Universidad de Valladolid, Spagna, che molto si è distinto nei suoi studi sul Viceregno di Napoli, e il Prof. Giovanni Muto, dell’Università Federico II di Napoli, la cui produzione scientifica ha caratterizzato, negli ultimi decenni, la storiografia sull’età moderna.
L’iniziativa si colloca all’interno dell’insegnamento di Storia moderna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università dell’Aquila tenuto dalla Prof.ssa Silvia Mantini, autrice del volume recentemente L’Aquila spagnola (2009), che traccia la storia della città fino al sisma del 1703.
Ai loro interventi seguirà la prima presentazione all’Aquila del volume Il Palazzo di Margherita d’Austria all’Aquila, Pescara, Carsa 2010, proposta dal Presidente della Deputazione Abruzzese di Storia Patria Walter Capezzali, curatore dell’opera, composta da numerosi saggi di molti studiosi della città dell’Aquila, che rappresenta il primo studio sul Palazzo di Città , la sede storica del Comune.
Al termine dell’incontro Luca Marchetti, Relazioni Esterne Carispaq, presenterà La Biblioteca storica della Carispaq, un contributo concreto alla città , svolta già da diversi anni dalla Banca, di recuperare da collezionisti e fondi spesso inaccessibili gli acquisti di testi antichi, sulla storia dell’Aquila, e non solo, e metterli a disposizioni degli studiosi locali e internazionali che vorranno occuparsi di queste cinquecentine e seicentine e di tutto il prezioso materiale presente in questa rara Biblioteca.
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