CGIL su piano case e iscrizioni a scuola

L’Aquila – Sono centinaia le famiglie aquilane che in questi giorni stanno decidendo se iscrivere i figli all’Aquila per seguire le lezioni del prossimo anno scolastico. Si tratta in particolare di famiglie che dopo il terremoto sono state lontane dalla citta’, ospiti loro malgrado negli alberghi e nelle case in affitto sulla costa, molte delle quali stanno contattando anche la Cgil per avere informazioni e notizie. Nel decidere cosa fare, ovviamente, questi genitori tengono conto del fatto di poter contare su un alloggio piu’ vicino, di poter lasciare l’albergo o la casa in affitto al mare per tornare nella loro citta’. “Forse qualcuno ricordera’ che e’ stata la Cgil – dice il sindacato – a lanciare l’allarme sull’insufficienza del “Piano Case” e sull’esiguita’ degli alloggi da costruire o affittare. Un allarme inascoltato ed oggi tardivamente condiviso da tutte le istituzioni. Se alle famiglie con le case classificate A B e C fosse stata data per tempo la certezza dei contributi, dei tempi e delle procedure per i restauri (permettendogli di tornare in casa) la situazione sarebbe diversa e ci sarebbe bisogno di molte meno case per gli altri sfollati. Cosi’ purtroppo non e’ andata, ed oggi – osserva il sindacalista – centinaia di famiglie stanno ancora decidendo se iscrivere i figli all’Aquila. All’inizio dell’anno scolastico le scuole saranno pronte, una sfida vinta e un risultato positivo al quale in pochi credevano: sarebbe davvero una beffa – dice infine Trasatti – se le scuole riapriranno senza gli studenti che avrebbero voluto iscriversi e che non hanno potuto farlo perche’ le loro famiglie non sono state messe in condizione di tornare all’Aquila”.

Lascia un commento

Utente

Commento