Ricostruzione, osservare prescrizioni
L’Aquila – Nei giorni scorsi, il Commissario delegato per la ricostruzione, Gianni Chiodi, ha partecipato all’inaugurazione del cantiere di Palazzo Cappa-Camponeschi, un atto di fiducia nella possibilita’ che il centro storico dell’Aquila torni finalmente alla vita e una dimostrazione concreta che, in applicazione di quanto previsto dall’art. 4 della OPCM n. 3996/2012, molte proposte riguardanti edifici posti nei centri storici possono essere soddisfatte e i relativi cantieri avviati.
“E’ utile pero’ ricordare – afferma il Commissario Gianni Chiodi – che, nell’esame di dette proposte, vengano osservate le prescrizioni contenute nella stessa OPCM 3996. In particolare: la domanda di contributo deve essere presentata entro 180 dalla pubblicazione dell’atto di adozione del piano di ricostruzione sull’Albo pretorio comunale; il Comune e’ tenuto a svolgere l’istruttoria sulle domande presentate evidenziando chiaramente la coerenza degli interventi con i piani di ricostruzione, nonche’ gli altri requisiti normativi previsti”. Si sottolinea che detta procedura, non sostituisce la necessaria approvazione dei piani di ricostruzione, bensi’, proprio successivamente all’adozione degli stessi piani, declina un iter accelerato che comunque prevede, su esclusiva responsabilita’ delle amministrazioni comunali interessate, una comparazione tra l’intervento proposto a contributo e la programmazione generale contenuta nei piani di ricostruzione, anticipandone gli effetti. A tal proposito il Commissario evidenzia con forza che “i sindaci devono pertanto operare una analisi attenta sulla compatibilita’ dell’intervento proposto rispetto al piano di ricostruzione adottato”. I lavori avviati a Palazzo Cappa-Camponeschi con l’”ottimismo della volonta’” si inquadrano pienamente in tale logica. “E’ ora necessario – conclude il Commissario Chiodi – che il Comune dell’Aquila dia immediata replica alla ‘buona pratica’ del Palazzo Cappa-Camponeschi. E’, infatti, noto che sono molti i progetti gia’ pronti, come, ad esempio, quello di Piazza della Prefettura. Il Centro Storico dell’Aquila deve e puo’ ripartire, coniugando spirito d’intrapresa e il necessario rispetto delle leggi. Il Comune spinga il pedale sulla modalita’ acceleratoria individuata con l’OPCM 3996. L’esame di merito richiede poche settimane”.
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