CRI, Sigismondi la spunta sulla Lettere
L’Aquila – Luigi Sigismondi, di Avezzano, a suo tempo esponente di Forza Italia, tornerà alla guida della Croce rossa aquilana, dalla quale era stato allontanato nel 2009, a quanto pare illegittimamente, e questo grazie ad una decisione del Consiglio di Stato, l’organo giudiziario amministrativo di secondo grado: sentenza quindi definitiva e inappellabile. Al posto di Sigismondi fu insediata Carla Lettere, aquilana, vicina alla presidente regionale della CRI, Maria Teresa Letta. Ma Sigismondi non rimase a guardare, e adì le vie legali ricorrendo alla giustizia amministrativa, che nei giorni scorsi gli ha dato – dopo tre anni – ragione. La decisione di rimuovere Sigismondi si fa risalire al commissario della CRI, Francesco Rocca. Sigismondi esigerà ora di essere reintegrato e il vertice della CRI aquilana dovrà , a quanto sembra, sottostare alle sue richieste.
Fino al 2000 Sigismondi è stato membro del Consiglio del Comitato Regionale Cri d’Abruzzo; ex Presidente del Consiglio comunale di Avezzano. Dal 2004 al 2005 – scrive di sè Sigismondi – il Commissario straordinario della Cri avv. Maurizio Scelli mi nomina Commissario straordinario del Comitato provinciale Cri di L’Aquila; dal 14 ottobre 2005 divento Presidente del Consiglio direttivo della Cri Comitato provinciale di L’Aquila;;dal 13 novembre 2005 sono delegato all’Assemblea nazionale del Comitato centrale della Cri di Roma”.
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