Casentino, quanti problemi per ricostruire… Arischia, cominciano le demolizioni

Casentino – Sì, le case e casette tutti hanno intenzione di edificarle e di farvi entrate la gente smarrita e soprattutto anziana di Casentino, frazione di S.Eusanio Forconese. E indubbiamente si può credere che siano in arrivo oltre 120 strutture di legno, tra S.Eusanio centro e Casentino, perchè risulta che l’iter è a buon punto e i lavori sono anche iniziati. Ma i problemi, dice la gente del posto, sono tanti e l’organizzazione non appare impeccabile a monte dei cantieri, in cui impresari, tecnici e personale sono pronti a lavorare presto e bene. Ma non si può procedere esattamente presto e bene, perchè mancano indicazioni sufficienti. Fose un po’ più di organizzazione a monte sarebbe la migliore garanzia per tutti di poter avere, alle prime piogge e ai primi freddi, ormai non lontanissimi, un vero tetto sulla testa e un vero pavimento sotto i piedi. A prova di terremoto, s’intende.
Ad Arischia, all’altro capo dell’area aquilana fortemente terremotata, i problemi sono diversi da quelli segnalati a Casentino e S. Eusanio: lì si è cominciato a procedere con le demolizioni dei tanti edifici irrecuperabili. Ruspe, camion, e la gente tristemente vede sparire per sempre il volto del suo amato paese, che, quando risorgerà, sarà sicuramente ben diverso. La vecchia frazione, quella cara ai vecchi e ai meno vecchi, per forza di cose non ci sarà più. Tra le strutture demolite di cui di discute, la scuola, dove – dice la gente – c’erano danni alle scalinate. Non si poteva ristrutturare senza demolire tutto? E quanto ci vorrà per riavere la scuola? Qualcuno pensa, ma forse è l’effetto del trauma sismico che ha colpito tante persone oltre che le case e le cose, che si voglia far sparire ogni traccia di cose costruite in altri regimi politici. Una specie di demolizione anche del passato della storia recente. Non possiamo credere che sia così, ma la voce va ripresa, come ogni altra non priva di qualche fondamento: le demolizioni ci sono. (Nelle foto: Sopra, il castello che domina S.Eusanio – Sotto: panorama di Arischia)