Caramanico e SEL su riserva Borsacchio


L’Aquila – “Il modo in cui la maggioranza di centro destra ha gestito la vicenda della riserva del Borsacchio dimostra solo che le vere intenzioni del Pdl erano quelle di permettere l’edificabilita’ in determinate porzioni di territorio” . Cosi’ il consigliere regionale Franco Caramanico in una nota commenta l’esito della discussione conclusasi in tarda notte , aggiungendo che “l’unica via di uscita sarebbe stata quella di affrontare la discussione puntando non ad una nuova perimetrazione ma all’approvazione del Piano di Assetto naturalistico esistente, stralciando la prescrizione che prevede un aumento di cubatura di 50 mila metri cubici. Attraverso questo strumento, opportunamente condiviso – osserva Caramanico – avremmo potuto assicurare il rispetto dei vincoli di tutela ambientale, senza precludere le legittime esigenze e necessita’ di sviluppo espresse dalla cittadinanza e dalle categorie professionali. E invece abbiamo assistito a un gioco ambiguo del centro destra con un progetto di legge riscritto 5 volte, con emendamenti dove si inserivano le aree costiere e poi le si eliminava, con una discordanza tra il testo del disegno e la planimetria. Insomma – conclue Caramanico – un pasticciaccio che aveva come unica motivazione quella di lasciare campo libera allo sfruttamento del territorio”.
TERAMO – “La Federazione provinciale di Sinistra Ecologia e Liberta’, ritiene la decisione votata dal consiglio regionale su proposta di Rabbuffo una vergogna per l’Abruzzo, da sempre,considerata, Regione Verde d’Europa”. Lo afferma il coordinatore provinciale di Teramo di Sel Tommaso Di Febo secondo il quale “la decisione passata in consiglio regionale di riperimetrare l’area della Riserva serve solo e soltanto a favorire gli speculatori e i costruttori”. Ancora una volta – dice – si permetteranno le speculazioni edilizie e nuove colate di cemento lungo la costa e non lo sviluppo turistico, ambientale e culturale dei territori della Riserva Naturale del Borsacchio. Chi ha assunto e votato questa scellerata deliberazione in consiglio regionale di fatto sta avvantaggiando anche la societa’ Medoilgas Italia spa, per l’istanza di ricerca presentata alla Regione per l’estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi. Sinistra Ecologia e Liberta’ – annuncia – Di Febo – sta definendo un piano d’azione per organizzare una manifestazione imponente per contrastare questa scellerata e vergognosa delibera di riperimetrazione votata dal consiglio regionale, coinvolgendo le associazioni ambientaliste, i cittadini e gli altri partiti che come noi si battono per la tutela dell’ambiente nei nostri territori”.


09 Maggio 2012

Categoria : Politica
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