Rom: in cinque anni, sequestri per 18 mln €
Pescara – POLIZIA, CARABINIERI E FINANZA FANNO IL PUNTO – In cinque anni, dal 2007 ad oggi, sono stati sottoposti a sequestro beni per 18 milioni di euro ai rom che gravitano nella provincia di Pescara e che non producono reddito ne’ presentano la dichiarazione dei redditi ma vivono dei proventi delle attivita’ illecite. Nell’ambito di quest’azione sono state adottate misure di sorveglianza speciale in capo a piu’ di 80 persone. Lo hanno fatto notare questa mattina il questore Paolo Passamonti, il comandante provinciale dei carabinieri Marcello Galanzi (affiancato dal capitano Enzo Marinelli, comandante della compagnia di Montesilvano, dove sono stati effettuati i sequestri stamani a carico di una famiglia rom del clan Spinelli), il comandante provinciale della Guardia di finanza Mauro Odorisio e Roberto Di Mascio, del Nucleo di polizia tributaria.
“A queste persone – ha commentato Galanzi – andare dentro per qualche settimana non fa niente, ma mal sopportano i sequestri. Finora – ha sottolineato – non abbiamo avuto sconfitte giudiziarie” e ai sequestri hanno fatto seguito le confische. “Questa nostra azione – ha detto sempre Galanzi – sta cominciando a far cambiare il modus operandi dei nomadi per quanto riguarda la cilindrata delle auto con cui circolano, e poi stanno cominciando a pagare bollo e assicurazione, molti appartamenti li hanno messi in vendita, e per noi e’ una grossa soddisfazione. La nostra attivita’ di contrasto e prevenzione delle attivita’ delittuose e’ costante e i risultati lo dicono”. Determinato il questore che punta a proseguire i sequestri a carico dei rom che delinquono: oggi ha ricordato che qualcuno a cui e’ stata tolta l’abitazione e’ stato costretto a “tornare alle case popolari”. “Spesso si parla degli illeciti commessi da queste persone i cui proventi, evidentemente, vengono reimpiegati in case e altro, per cui e’ importante che ci sia qualcuno che controlli – ha detto Odorisio. La confisca, a cui si arriva in un secondo momento, e’ la dimostrazione della bonta’ del lavoro fatto fino ad oggi grazie alla normativa antimafia”.
Non c'è ancora nessun commento.