GdF, evasione fiscale sempre rilevante
Chieti -La stretta dei controlli fiscali (che per molti doveva avere inizio già da molti anni, durante i quali troppi occhi sono rimasti chiusi) dà ovunque buoni frutti.Somme consistenti. Basti pensare che dall’inizio dell’anno sono stati evasi in provincia oltre 30 milioni di euro. E’ quanto accertato dai controlli della Guardia di Finanza in questi primi 5 mesi del 2012. “L’anno scorso abbiamo rilevato un’evasione fiscale pari a 270 milioni di euro in provincia di Chieti – dice all’Agi il comandante provinciale delle Fiamme Gialle, Paolo D’Amata – quest’anno non escludo che andremo oltre quella cifra”.
Le fiamme gialle stanno portando avanti in tutta la provincia controlli e indagini. In particolare, e’ stata scoperta un’evasione fiscale alle imposte dirette e all’i.v.a. per un imponibile di oltre 2,5 milioni di euro sottratti alla casse dello Stato da parte di tre societa’ del chietino operanti nel settore del commercio di autoveicoli, trasporto su strada e ristorazione. “Le ditte sono risultate evasori totali in quanto sconosciute all’erario, non avendo presentato le prescritte dichiarazioni ai fini delle imposte dirette ed indirette – si legge in una nota del capitano Emilio De Gregorio – avendo nascosto o distrutto la documentazione contabile, i redditi degli imprenditori sono stati ricostruiti attraverso accertamenti bancari nei confronti delle stesse societa’ e delle persone fisiche coinvolte nell’attivita’ economiche, risultate il piu’ delle volte privi di redditi, ma con un alto tenore di vita”. I tre responsabili dell’evasione sono stati denunciati all’autorita’ giudiziaria per reati tributari. La Finanza ha chiesto anche il sequestro preventivo per equivalente delle disponibilita’ mobiliari ed immobiliari come autoveicoli di grande cilindrata e appartamenti.
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