Testa su manifestazione antirom
Pescara – “Rabbia e dispiacere sono comprensibilissimi, dopo l’omicidio di Domenico Rigante – ha dichiarato il pesidente della Provincia Guerino testa – L’incredulità per quanto accaduto al giovane tifoso accompagna tutta la comunità pescarese ma dopo la cattura del presunto assassino è indispensabile fare uno sforzo collettivo perché la città riassuma i suoi ritmi e torni alla sua quotidianità , mentre le forze dell’ordine continuano a lavorare per individuare i complici di Massimo Ciarelli e per tenere sotto controllo la situazione dal punto di vista dell’ordine pubblico. La giustizia fai-da-te non ha mai prodotto nulla di buono e mai accadrà per cui chiedo a tutti di abbassare i toni ed evitare episodi di violenza e intolleranza che non porterebbero da nessuna parte, anzi creerebbero solo nuovi problemi”. Lo dice il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, che stamani ha partecipato con il sindaco Luigi Albore Mascia e con altri amministratori comunali alla manifestazione in piazza Italia. “In questa fase le istituzioni e le forze dell’ordine hanno un compito delicatissimo che è quello di rispondere
alle istanze dei cittadini, inorriditi per quanto accaduto a Domenico Rigante.
Ognuno farà la propria parte, ne sono certo, e la politica dovrà mantenere alta l’attenzione su questa priorità senza archiviare in fretta e furia la questione e senza fare l’errore di spaccarsi o di cavalcare la questione per strumentalizzarla. I cittadini però giocano il ruolo più importante: con intelligenza, senso civico e maturità ognuno deve fare in modo che la situazione torni alla tranquillità di sempre, perché eventuali reazioni scomposte servirebbero solo ad aprire una parentesi violenta che in questo momento non serve di certo a Pescara e ai Pescaresi. E’ bene pensare, invece, a stare vicini alla famiglia Rigante: ai genitori, ai fratelli, alla compagna di Domenico e alla piccola Angelica”.
Non c'è ancora nessun commento.