Delitto Cese: ferite aul cadavere
Avezzano – Marcia indietro, come spesso accade, rispetto alle prime notizie di ieri. Si diceva che non vi fossero tracce di ferite da arma da fuoco o lama. Invece ve ne sono, sul corpo di Mariana Marku, la straniera trovata morta ieri in campagna lungo la strada Cese-Cappelle: ferite e altre tracce di vilolenza, e fratture osse agli arti. Oltre ai segni sull’addome riscontrati già ieri dal un primo sommario esame del cadavere. Dunque un omicidio, anche se non è ancora esclusa l’ipotesi di un investimento.
Prevale al momento l’ipotesi dell’omicidio mediante investimento, colposo o volontario è da vedere. L’auto trovata bruciata lungo la strada è una Mercedes risultato rubata. Il delitto, colposo o volontario che sia, sarebbe avvenuto altrove e il corpo sarebbe stato gettato in campagna da persone arrivate da fuori. Le forze dell’ordine hanno trascorso le ultime ore, e trascorreranno quelle di oggi, occupate negli interrogatori. Tra le persone ritenute informate dei fatti, i gestori dei locali in cui la ragazza aveva lavorato (l’ultimo in Valle Roveto), e il fratello Valentino. L’attenzione dei carabinieri si orienta, come è naturale, verso coloro che frequentavano i locali in cui la ragazza faceva da intrattenitrice. Il sospetto è che l’omicidio sia maturato per motivi passionali, ma certo non si può dire con certezza. Mariana lascia un bambino.
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