Il sindaco che non gradisce critiche

Barisciano – Scrive Walter Salvatore: “C’è voluto quasi un anno perché si concludesse una vicenda giudiziaria che vedeva il Sindaco di Barisciano ricorrere alla magistratura per denunciare un fantomatico danno di immagine ed onorabilità. Danno causato, a suo avviso, dai contenuti di un manifesto di cui un nascente comitato, critico verso il Progetto del Polo Tecnologico di Barisciano, fece regolare e formale richiesta di affissione al Comune pagandone anche le dovute tasse tramite bollettino postale.
Manifesto che conteneva puntuali e circostanziati motivi di dissenso verso l’opera in questione e che portava, per la prima volta, all’attenzione della popolazione un tema di forte interesse per la collettività e con ricadute significative sulle generazioni future.
L’azione dei “dissidenti” era chiaramente tesa, come lo è ogni critica politica, a stimolare e provocare una reazione da parte del Sindaco e dell’amministrazione ed era duque un implicito invito ad uscire dalla tana e ad informare la popolazione su ciò che invece si svolge a porte chiuse ed in modo assai discutibile.
Il nostro primo cittadino, ancora una volta, ha dato prova dello spiccato senso democratico che caratterizza il proprio mandato dando il meglio di sé utilizzando la magistratura, inconsapevole, come arma impropria tesa ad inibire ed intimidire la voce del dissenso.
Ora, a quasi un anno dallo svolgersi dei fatti, un Giudice ha finalmente sentenziato ciò che il sottoscritto ha denunciato fin dal nascere della vicenda e cioè che il danno lamentato dal Sindaco era del tutto immaginario ed io aggiungo che era strumentalmente teso esclusivamente a sottrarre all’attenzione pubblica le informazioni relative al nascente Polo Tecnologico.
L’intera vicenda sottolinea ancora una volta la mancanza di rispetto dell’amministrazione verso le opinioni dei cittadini, evidenzia lo stile autoritario ed antidemocratico della locale cellula PD a cui il Sindaco appartiene anima e corpo ma soprattutto rappresenta un campanello d’allarme che indica, riguardo al Progetto Polo Tecnologico, che qualcosa di poco chiaro caratterizza quest’opera data la pervicace e spregiudicata volontà di sottrarla al vaglio della cittadinanza.

05 Maggio 2012

Categoria : Dai Lettori