Tercas, preoccupazione clienti
Teramo – Il commissariamento per gravi irregolerità della maggiore banca teramana, la Tercas, cassa di risparmio, come riferito ieri, preoccupa la clientela e stupisce la città . La banca era “cresciuta” negli ultimi mesi con l’acquisizione della Caripe, conta oltre 160 sportelli, è sempre stata ritenuta un pilastro dell’economia, durante i lunghi anni in cui a guidarla è stato il noto avvocato Nisii. La Banca d’Italia ha deciso di commissariare e sciogliere il consiglio di amministrazione, in quanto la Tercas è coinvolta in un’importante inchiesta giudiziaria romana e soffrirebbe di un’esposizione di oltre 20 milioni di euro. Quanto basta per attendere con ansia la riapertura degli sportelli, lunedì mattina. Le autorità invitano alla calma e parlano di riassetto e nuovo percorso nell’azione di risanamento e di rotorno alla fiducia. La Tercas non ha diffuso comunicati. Circolano inviti alla calma e alla tranquillità più o meno ufficiosi.
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