Poste chiuse senza preavviso? Parte subito la denuncia del Cospa di Ofena
Ofena – PORTE SBARRATE A CAPESTRANO, VILLA S.LUCIA E OFENA – Vai alla posta, magari con un mezzo pubblico se sei anziano e non guidi, per sbrigare una pratica urgente, o per un pagamento in scadenza, e trovi la porta sbarrata, con l’invito a percorrere molti chilometri ancora in cerca di un alro ufficio, in un altro paese. Le Poste chiudono senza preavviso, in quanto notoriamente incapaci di diffondere una comunicazione o un’informazione corretta e semplice all’utenza tramite radio, tv, siti on line, giornali.
Sanno farlo benissimo solo quando si tratta di esaltare se stesse e i propri servizi. Allora l’ufficio stampa funziona a perfezione. Di fronte alle esigenze dei clienti, che spesso sono anziani e privi di mezzi propri, le Poste ritengono che non occorra informare…
Scrive Dino Rossi, fondatore del COSPA: “Il giorno 30 aprile 2012 gli uffici postali riportati sono rimasti chiusi senza giustificato motivo, solo un cartello affisso che comunicava la chiusura degli uffici e si chiedeva alla clientela di rivolgersi all’ufficio postale di Navelli. In pratica, un angolo della provincia dell’Aquila confinante con la provincia di Pescara è rimasto senza uffici postali. Una superficie immensa con grandi difficoltà di comunicazione tra i comuni interessati dovuto alla zona estremamente montuosa.
I cittadini, compreso lo scrivente si sono accorti del disservizio una volta giunti sul luogo, in quanto molto cittadini risiedono lontano dal centro abitato dove sono ubicati gli uffici postali e nessuno si è preso la briga di divulgare la notizia.
Si chiede per tanto alle autorità preposte di fare chiarezza sulla vicenda al fine di non creare in futuro altri disservizi e se vengono ravvisati reati di interruzione di pubblico servizio, si chiede di essere perseguiti in nome in nome della Legge vigente”.
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