Si amplia la mostra su Tommaso Cascella
Pescara – A poco più di un mese dall’inaugurazione raggiunge la quota di mille visitatori e si amplia di otto opere inedite la mostra più completa sulla storia del pittore Tommaso Cascella. “Tommaso Cascella, il percorso di una vita” è infatti visitabile presso il Museo di Villa Urania, in via Piave 139 a Pescara, dallo scorso 4 luglio e si è subito presentata come una sorta di work in progress, lanciando un appello tra i collezionisti a segnalare il possesso di opere non ancora conosciute. L’appello è stato raccolto da subito e da domani la mostra si ingrandirà, aprendo al pubblico una nuova ala contenente ben otto opere inedite, gentilmente concesse in prestito dai cittadini pescaresi
Visitabile fino al 31 ottobre secondo gli orari della mostra permanente di maioliche di Castelli (11-13 e 17-21 ogni giorno tranne il lunedì), con biglietto di ingresso a 6 euro, l’esposizione passerà da 36 a 44 opere che confermano il legame del pittore con la sua terra: Tommaso Cascella ha infatti compiuto una scelta che ha penalizzato la sua notorietà premiando forse la sua qualità artistica, rimanendo a Pescara e abitando in quello che era stato il laboratorio del padre e che oggi è sede del Museo Basilio Cascella. Alla mostra verranno aggiunti cinque oli, due pastelli e una maiolica, che ritraggono una veduta di Pescara dalla terrazza dell’Aurum come bozzetto per un quadro mai realizzato (1947); il rientro delle paranze (1917), un gregge sui monti (1939) e pastori con il gregge. La punta di diamante della nuova ala visitabile sarà la rievocazione, in un angolo, dell’interno de “Il ritrovo del parrozzo”, la storica “sala da tè” di Luigi D’Amico, per il quale Tommaso Cascella aveva dipinto una serie di quattro oli su tela in occasione dell’inaugurazione del 24 luglio 1927 nel locale di piazza Garibaldi. Di questa serie verranno esposti una “Guardiana di tacchini”, una “Pastorella col gregge” e un “Riposo dopo la mietitura”. A partire da domani inoltre farà da sfondo alla mostra un video prodotto dalla Fondazione Olos, presieduta da Valerio Di Vincenzo, e realizzato dal regista Mario Canci, che si è lasciato ispirare dalla mostra e ha realizzato una clip di pochi minuti sui luoghi ritratti dal pittore e i suoi echi dannunziani, “Tommaso Cascella – dalla montagna al mare”.
«Desideriamo fare del Museo Villa Urania un polo propulsore di nuova cultura – spiegano i curatori della mostra Vincenzo de Pompeis, direttore del Museo, e Giovambattista Benedicenti – che aggiungerà un importante tassello allo studio della storia dell’arte moderna. Lo stesso catalogo di supporto alla mostra assume il valore del primo volume monografico che di Tommaso presenti con completezza la vita e la carriera artistica. Rinnoviamo l’appello ai collezionisti di contribuire alle nostre ricerche: siamo sicuri che non possano ancora dirsi concluse»
Il catalogo, di oltre cento pagine e pubblicato dalla casa editrice Ianieri, riporta oltre 160 testimonianze della carriera artistica di Tommaso, moltissime delle quali inedite: dal suo esordio come disegnatore appena quattordicenne su un fascicolo realizzato in onore di Gabriele d’Annunzio, alla sua prima mostra tre anni dopo a Parigi, passando per le esposizioni a Milano, alla Biennale di Venezia (1920), a Bari (1929) e alla Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma (1952). Alla sua stesura ha contribuito fattivamente anche la ricercatrice Raffaella Cordisco, direttamente da Parigi. Ricordiamo che la mostra è realizzata dalla Fondazione Paparella Treccia-Devlet con la compartecipazione degli assessorati alla cultura del Comune e della Provincia di Pescara, di sponsor privati e della Fondazione Pescarabruzzo. Le opere sono state gentilmente concesse dalla Camera di Commercio di Chieti e da collezionisti abruzzesi e milanesi.
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