Cialente e le “cricche”


L’Aquila – Si voleva prefigurare una sorta di “grande cricca” che mettesse le mani sulla città? E’ questo che il sindaco Cialente pone e si pone, mettendo penna in carta per una lettera ai big della politica. “Questo interrogativo emerge dalle dichiarazione che il Commissario alla Ricostruzione Gianni Chiodi ha rilasciato ieri nell’inaugurare il cantiere di Palazzo Cappa Camponeschi”. A questo proposito il sindaco ha scritto all’ex sottosegretario Letta, ma anche all’on. Berlusconi, per conoscenza al presidente della Repubblica, al ministro degli interni.
Una decisione sicuramente rumorosa, e vedremo quali conseguenze avrà: dipenderà dalle risposte che sia Chiodi, sia gli altri autorevoli interpellati vorranno dare al sindaco uscente del capoluogo, il cui centro storico giace esattamente come il 7 aprile 2009, appena dopo il sisma, se si escludono le costosissime impalcature e strutture per la sicurezza degli edifici. C’è da pensare ragionevolmente che ai cittadini appaia molto più doloroso lo spettacolo ormai triennale, che qualsiasi retroscena o spunto polemico intriso di politica.


04 Maggio 2012

Categoria : Cronaca
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