“Mimmo, fatti sentire”
Chieti – Scrive Luciano Pellegrini: “Inizia oggi,giovedì 3 Maggio, la terza settimana senza che si hanno notizie di Domenico di Luzio. Ieri sera 2 Maggio, la trasmissione “Chi l’ha visto?” ha mostrato una sua foto e segnalato particolari sulla persona.
Mimmo…! Ascolta, devi uscire dal tuo nascondiglio!
Perché uso questo sostantivo. L’autoveicolo Ducato con il quale ti sei allontanato nessuno lo ha visto.
Eppure il mezzo è riconoscibile. E’ stato per forza nascosto!
Perché hai preso questa iniziativa?
Può darsi che hai attraversato il confine in quanto i tuoi familiari, pur avendo denunciato la tua scomparsa già il giorno successivo al tuo allontanamento da casa, per problemi tecnici, le frontiere sono state allertate dopo un paio di giorni.
Gli investigatori, però potrebbero verificare le vetture transitate fra le giornate di giovedì 19 e venerdì 20 Aprile.
A tutti i tuoi amici va anche bene che hai scelto questa soluzione, ma ora devi dare immediatamente tue notizie.
Hai deciso di vendere la tabaccheria perché avevi una esigenza di vita, quella di andare col motorino, per evadere dall’oppressione giornaliera della vita.
Andare in moto è una vera necessità…, mi rilassa, mi distende!
Volevi acquistare un negozio di frutta e verdura perché il lavoro è più leggero, ti offriva la possibilità di trascorrere la maggior parte di ore all’aperto.
Per tirare avanti facevi traslochi, pulivi vetture, ma con i soldi imprestati che non ti sono stati restituiti, con il canone che non pagavano per i locali che avevi affittato, pensa che hai una famiglia, (moglie e tre figli) che devi far vivere dignitosamente, cosa ti è saltato in mente?
Perché non ti sei prima consultato con Guerino, il tuo motorino?
Ricordi quello che mi avevi detto, che per te Guerino non era solo un mezzo di trasporto.
Sì, è vero, io ho un vero rapporto di amicizia con il mio Piaggio. L’ho chiamato “Guerino”, un nome suggeritomi da una mia cliente. Tra me e Guerino ci sono vere “conversazioni”, come quella avvenuta in un’occasione particolare: quel giorno, volevo andare a Triveneto, ma c’era anche il Gran Premio di Formula uno. Guerino mi ha fatto capire che era meglio non andare, le condizioni atmosferiche non erano molto buone. Accettai il consiglio. Quel giorno la partita fu rinviata per nebbia…!
Voglio ricordarti anche un mio impegno preso con te e una promessa.
Per quelli che non ti conoscono voglio far sapere che sei un tifoso irriducibile della squadra dell’Inter.
Per te entrare allo stadio di San Siro con il tuo Guerino sarebbe stato il sogno della tua vita.
Mi sto interessando affinché questa tua richiesta si possa realizzare.
Devi però darmi dei segnali se devo continuare!
Non pensi che la sconfitta dell’Inter di ieri sera con il Parma è dipeso perché non hai fatto il tifo?
Allora, Mimmo, accendi il tuo cellulare e chiama tua moglie!
Gli amici, i tifosi, la cittadinanza vogliono brindare con te !
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