La solidarietà non ha età
L’Aquila – I bambini della IVA della scuola primaria E. De Amicis dell’Aquila hanno finalmente incontrato, nei giorni scorsi, i “colleghi” della IVA della scuola primaria N. Pernici di Riva del Garda, a seguito di una corrispondenza avviata immediatamente dopo il sisma del 2009.
Il gemellaggio è stato sancito a Riva del Garda, dove i bimbi aquilani, con le loro insegnanti Lorella Maurizi e Marisa Moretti, sono stati ospiti per 4 giorni della scuola Pernici, dei bimbi e delle loro famiglie.
Tutto è iniziato nel luglio del 2009, “grazie alla spinta di solidarietà che permea l’animo degli italiani quando si trovano di fronte a eventi terribili e catastrofici – spiega la Maurizi – quando incontrai ad Arco, piccolo comune a ridosso del Lago di Garda, Massimiliana Covati, insegnante della Pernici”. In quell’occasione, la maestra trentina consegnò alla sua omologa aquilana un’enorme busta di cartone realizzata dagli alunni della sua scuola, a Riva del Garda, stracolma di letterine, disegni, messaggi di conforto, di speranza e di solidarietà da parte dei bambini del Trentino nei confronti dei bambini dell’Abruzzo. Da quel momento è iniziato il carteggio: ogni alunno della IVA della De Amicis ha scritto al suo corrispettivo e viceversa, scambiando auguri, regali, foto, emozioni ed esperienze vissute. Nel marzo del 2011 è arrivato l’invito della scuola di Riva del Garda a trascorrere qualche giorno insieme per concretizzare il gemellaggio.
Così, lo scorso 16 aprile, i 18 alunni della IV A della De Amicis hanno potuto abbracciare i 22 compagni trentini. Anche le insegnanti Maurizi e Moretti hanno conosciuto le colleghe di Riva: Marianna Sicheri, Massimiliana Covati, Heidi Zucchelli e Valentina Bruno.
Gli alunni sono stati ospiti della scuola, hanno potuto trascorrere del tempo presso le famiglie dei loro amici di penna, sono stati accolti dalla municipalità del luogo e hanno portato doni della nostra terra e tutta la loro aquilanità. Insieme hanno visitato il lago di Garda, le montagne, i prati verdeggianti, il centro di Riva del Garda, il Bastione, la cascata di Varone e il castello di Arco. I genitori dei bimbi di Riva hanno preparato per loro pranzi; i Vigili del Fuoco li hanno ospitati nella loro caserma; gli Alpini li hanno guidati alla cascata di Varone e ospitati nella loro baita di Arco; i responsabili del Museo di Riva e lo storico Turrini li hanno guidati nei luoghi storici. A tutti, e al dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo RIVA1, Giovanni Kral, va il loro “grazie di cuore” per aver permesso la realizzazione di un piccolo, grande sogno di amicizia.
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