Responsabilità di Cialente per Tempera
L’Aquila – Scrive Sergio Iovenitti di Tempera: “Cinque anni gli Usi Civici di Tempera sostenevano il candidato Sindaco Cialente convinti che avrebbe sviluppato progetti per la riqualificazione urbana delle frazioni, che avrebbe trovata una soluzione ai
numerosi contenziosi ICI per i terreni agricoli, che avrebbe fatto convivere natura e attività agricole
con lo sviluppo socio economico, che avrebbe riorganizzato il Comune avvicinandolo ai problemi dei
cittadini, che avrebbe assicurato maggiore trasparenza, che avrebbe predisposto il piano per le
cave, che avrebbe migliorato i servizi offerti a giovani ed anziani con un utilizzo più razionale delle
risorse finanziarie, il tutto accompagnato da una politica meritocratica seria.
Non è stato così e i pessimi risultati già evidenti prima del 6 aprile 2009, si sono amplificati
successivamente, evidenziando i limiti di un’Amministrazione Comunale allo sbando con una
maggioranza piena di contraddizioni.
I prossimi cinque anni saranno determinanti per ricostruire le nostre case e per capire che futuro
potranno avere i nostri figli e nipoti. Per questo fare un resoconto di quanto ha fatto il Sindaco per
la nostra frazione, per i nostri anziani, per i giovani, per il lavoro e per uno sviluppo economico
sostenibile potrebbe aiutare chi è ancora indeciso se andare a votare o a quale candidato Sindaco
dare il proprio voto.
Sfortunatamente nel 2007 avevamo dato fiducia ai “chiacchieroni” della politica che promettevano
prima delle elezioni e poi dimenticano.
E recentemente questi “parolai” sono tornati a Tempera a promettere, giustificando l’operato della
Giunta Cialente, anche tentando di appropriarsi del lavoro svolto dall’Amministrazione Separata o
delle Associazioni che operano nel paese.
Per questo è importante rammentare alcuni fatti significativi e non solo ascoltare le chiacchiere dei
professionisti della politica.
PIANO DI RICOSTRUZIONE DI TEMPERA
L’Amministrazione Usi Civici di Tempera è stata promotrice, sin dal 2010, del piano di ricostruzione
del paese. Tempera aveva il suo piano di ricostruzione, ed era pronta per iniziare i lavori di restauro
e rifacimento del centro storico, già dal mese di Luglio 2011.
Il piano è stato consegnato ufficialmente al Sindaco Cialente il 22 luglio 2011 poi, di nuovo, il 4
gennaio 2012. Il Sindaco doveva solo approvarlo, trasmetterlo a STM e firmare l’intesa con Chiodi.
Sfortunatamente per Tempera le cose non sono andate come ci auguravamo e il piano di Tempera
ha subito dal Comune ritardi e lungaggine burocratiche create ad arte per ritardare la firma.
Con il Comune a febbraio avevamo concordato un programma per arrivare all’intesa tra Sindaco e
Presidente della Regione Abruzzo prima delle elezioni, con una lunga nota datata 17 aprile Il
Comune ha informato gli Usi Civici di non essere in grado di onorare gli impegni assunti con la
popolazione di Tempera.
CONSEGUENZA: Tempera non ha ancora il suo piano di ricostruzione per esclusiva responsabilità del
Comune che cerca di scaricare sulla Struttura Tecnica di Missione i suoi errori.
RISERVA REGIONALE DELLE SORGENTI DEL FIUME VERA
Nel 2005 la Regione aveva messo a disposizione del Comune la bella somma di 250MILA euro per
interventi all’interno della riserva del Vera.
Il Sindaco Cialente ha avuto la capacità in cinque anni di non riuscire ad elaborare un solo
intervento ambientale per la riserva e la Regione Abruzzo ha avviato la procedura di revoca del
finanziamento residuo di 200MILA euro per “inettitudini a spendere” del nostro Comune.
Mentre, gli Usi Civici con Giorgio De Matteis nel 2012, coronavano un sogno atteso dai temperesi da
29 anni dotando la riserva naturale guidata Sorgenti del Vera di uno strumento programmatico
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attuativo per il suo buon funzionamento, segnando il misero fallimento dei “parolai” della politica
aquilana.
Gli Usi Civici hanno poi promosso il piano di sviluppo della Riserva del Vera, per complessivi
8MILIONI di euro, inserito all’interno del piano generale di ricostruzione di Tempera. Piano
condiviso dal Comune e dal Commissario per la Ricostruzione.
STRADA DI COLLEGAMENTO VIA DELLE FONTANELLE – VIA CAPOVERA
Nel 2007 gli Usi Civici di Tempera erano riusciti a far sovvenzionare dalla Regione Abruzzo il Comune
dell’Aquila per la somma complessiva di 500mila euro per ampliare la strada di collegamento tra
Paganica e Tempera.
Come per la Riserva, il Comune è riuscito, in cinque anni, a non fare nulla; ha predisposto il progetto
definitivo ma non ha mai appaltato i lavori, e la Regione Abruzzo, anche in questo caso, ha revocato
il finanziamento. Domandiamoci dell’utilità di quella strada se realizzata tra il 2007 e il 2009, quali
vantaggi nei soccorsi e quanti disagi in meno avrebbero patito gli abitanti di Tempera.
METANIZZAZIONE SANT’ANTIMO
Dopo quasi 5 anni dal completamento dei lavori di ampliamento della rete metanifera da S.S. 17 bis
fino a S. Antimo, con denaro dei contribuenti aquilani, il Comune dell’Aquila non è ancora riuscito a
fare gli allacci.
E potremmo continuare con la concessione a cavare autorizzata alla ditta Vaccarelli Antonio,
qualche giorno fa, per 12 ettari, sempre a S. Antimo, o del tentativo di accordarsi con la Soc. Inerti
Aquilana per transare un contenzioso iniziato dagli Usi Civici nel 2006, potremmo parlare dei ritardi
sull’asilo nido etc.
Alla gestione fallimentare del Sindaco Cialente comunque vogliamo accostare gli interventi che
sono stati realizzati dagli Usi Civici di Tempera. Siamo stati capaci di fare:
1. la sistemazione della Riserva del Vera con fondi dell’Unione Europea e fondi regionali per oltre
100mila euro;
2. nel 2007 la riqualificazione di parte del centro storico con la sistemazione delle scalinate di
Tempera, poi il nuovo passamano del fiume Vera, la realizzazione dei marciapiedi,
l’illuminazione pubblica, la metanizzazione e rete idrica per il borgo San D’Antimo.
3. ottenere al Comune un finanziamento di 30mila, dalla Regione, per la biodiversità;
4. avere un finanziamento di 30mila euro alla Parrocchia di Tempera per sistemare spazi pubblici;
5. avere un ulteriore finanziamento di 30 mila euro sempre al Parroco di tempera dalla Banca di
Credito Cooperativo di Paganica …. etc. etc”.
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