“Lusi sia arrestato”


L’Aquila – Lo vogliono in prigione. Ordinanza di custodia cautelare in carcere per il Senatore Luigi Lusi, originario di Capistrello, dove il fratello è sindaco, accusato di appropriazione indebita in relazione a un ammanco di almeno 20 milioni di euro dalle casse della Margherita di cui e’ stato tesoriere. La richiesta sollecitata dalla Procura, sara’ ora inoltrata alla Giunta della Autorizzazioni a Procedere del Senato.
Una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari e’ stata notificata questa mattina a Giovanna Petricone, moglie del Senatore Luigi Lusi e a due commercialisti che hanno curato gli interessi delle societa’ immobiliari sempre riconducibili al parlamentare. Il provvedimento restrittivo e’ stato richiesto dalla procura di Roma che indaga sull’ammanco di almeno 20 milioni di euro dalle casse de La Margherita.
Non ci sono solo i reati di riciclaggio, appropriazione indebita e trasferimento fraudolento di beni. Alla base dell’ordinanza cautelare che il Gip ha inoltrato al Senato nei confronti di Luigi Lusi e che ha notificato alla moglie Giovanna Petricone e ai due commercialisti, c’e’ anche il reato di associazione per delinquere che la Procura fino a pochi giorni fa non aveva ipotizzato.
Per la difesa, la richiesta di arresto è sconcertante.


03 Maggio 2012

Categoria : Cronaca
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