Omicidio Rigante, le indagini
Pescara – Come abbiamo riferito la notte scorsa, omicidio ieri sera a Pescara, vittima un giovane di 24 anni, un tifoso della squadra di calcio. Oggi spuntano particolari davvero curiosi nella sanguinosa vicenda. Si sarebbe trattato di uno scambio di persona. A fornire una prima ricostruzione dei fatti e’ stata la squadra mobile diretta da Piefrancesco Muriana, foto, che si sta occupando delle indagini. Ieri sera Domenico Rigante, la vittima, conosciuto per essere un ultras biancazzurro, era a casa di amici a vedere una partita di calcio in tv, in via Polacchi. Con lui c’era anche il gemello Antonio. Da questo dettaglio spunta l’ipotesi che l’ucciso sia stato scambiato per il fratello.
Sul tardi, mentre Antonio Rigante era in strada con un amico, in piazza Grue, sono arrivate un’auto e una moto, o forse uno scooter. C’erano sei o sette persone in tutto, in parte con il volto coperto, che si sono lanciate in direzione di Antonio Rigante, e hanno iniziato a sparare. L’amico si e’ dileguato subito, lui e’ fuggito riuscendo a farla franca. Il gruppo ha fatto quindi irruzione nell’appartamento dove c’era Domenico Rigante e, sempre in base alla ricostruzione della polizia, e’ nata una colluttazione durante la quale e’ stato esploso il colpo di pistola che ha raggiunto l’Ultras. Il 24enne e’ stato soccorso dal 118 e portato in ospedale, dove e’ deceduto. La polizia sta cercando M.C., anche lui noto alle forze dell’ordine, e la cattura potrebbe essere imminente. Possibile anche che l’uomo si costituisca.
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