Caffè Venezia, no a sequestro
Pescara – Il Tribunale del Riesame ha confermato l’annullamento del sequestro preventivo dei locali dei fratelli Michele Sebastiano e Pasquale Granatiero, di origine foggiana, tra cui figurano anche i due noti Caffe’ Venezia di Pescara. La questione e’ tornata davanti al Tribunale pescarese dopo che la Cassazione aveva annullato con rinvio il provvedimento di dissequestro emesso sempre dal Tribunale del Riesame del capoluogo adriatico. Il Pm Gennaro Varone sta valutando la possibilita’ di presentare nuovamente ricorso in Cassazione. Intanto la decisione del Tribunale di Pescara sulla richiesta di fallimento della societa’ Caffe’ Venezia srl e’ stata rinviata al 17 maggio. I locali erano stati sequestrati, insieme a conti e correnti e beni aziendali, a settembre 2011 nell’ambito di un’inchiesta su un presunto riciclaggio di denaro. Il valore complessivo dei sequestri ammontava a circa 20 milioni di euro.
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