Ritardi, gli albergatori non ne possono più
L’Aquila – SI SENTONO PRESI IN GIRO DALLA POLITICA E DALLE ISTITUZIONI – Nonostante i vari solleciti effettuati con lettere al Ministro Passera, con richiesta di incontri al Ministro Barca, gli operatori turistici dell’Aquila si sentono letteralmente presi in giro dalle istituzioni competenti per il modo in cui si sta affrontando il problema del ritardo nei pagamenti relativo alle fatture della Protezione Civile. Lo scrive Mara Quaianni, presidente degli albergatori aquilani.
“Ancora una volta non si è capito che gli albergatori versano in gravi difficoltà economiche e che si sta procedendo alla chiusura degli hotel ed ai licenziamenti del personale. Ancora una volta non si è compreso che si è finora fatto ricorso ai fidi bancari per poter sostenere le spese quotidiane, pagando quindi interessi passivi a fronte di somme da introitare dalla Regione Abruzzo.
Ancora una volta non ci si è resi conto che L’Aquila è letteralmente morta, completamente svuotata di quei pochi turisti che prima del sisma transitavano in citta’ e non ci vengano a dire che non sappiamo fare gli imprenditori, ma ci dicessero piuttosto cosa bisogna proporre alle agenzie per convincere le persone a visitare L’Aquila, considerato che nessun nostro rappresentante istituzionale si degna di portare avanti un programma in grado di far decollare il turismo nel nostro territorio.
Certo, ora siamo nel periodo pre- elettorale e tutti si riempiono la bocca della parola “TURISMO”, ma passata l’onda delle elezioni si tornera’ di certo alla situazione precedente senza che sia stato adottato alcun provvedimento in merito.
I nostri candidati, però, siano pur certi che la categoria degli albergatori non si rechera’ alle urne .
Purtroppo siamo costretti a ricorrere a questa soluzione dopo aver constatato il totale MENEFREGHISMO delle nostre Istituzioni e la mancanza, da parte delle stesse, del minimo impegno a fare in modo che il turismo sia il volano dell’economia aquilana, continuando invece a sostenere, in più di una occasione, che gli albergatori sono interessati soltanto ai profitti, ed IGNORANDO COMPLETAMENTE che l’indotto turistico offre lavoro a tutta la citta’: dalla lavanderia, ai bar, ai ristoranti, ai venditori di bibite, ai venditori di prodotti tipici, alle guide turistiche, ai vari commercianti al dettaglio e altri”.
(Ndr) – Sono questi alcuni degli argomenti che i candidati alle elezioni, a L’Aquila, evitano sempre accurtamente. Ora vedrete che ne parleranno subito…
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