Mastella su governo tecnico
L’Aquila – “Se andare subito al voto lo decide il Capo dello Stato, pero’ la mia opinione e’ che il fallimento dei partiti e’ tale da determinare la scelta tecnica”. Tuttavia “personalmente io non sono favorevole a tale scelta. La politica ha bisogno di sue regole la democrazia e’ confortata da queste regole e c’e’ un’alternanza che scatta tra chi ha una proposta vincente nel circuito anche emotivo, passionale tra cittadini e chi invece ha lo scacco e subisce l’insuccesso della sua proposta”. Lo ha detto il leader dell’Udeur Clemente Mastella, a margine del proprio intervento elettorale accanto a Mimmo Srour, rispondendo ai giornalisti sull’ipotesi di un voto anticipato. “Io credo che il periodo di Cincinnato duro’ sei mesi – ha aggiunto – qua invece stiamo andando non solo ad un anno in piu’ ma c’e qualcuno che ipotizza che si possa andare al di la’. Mi pare una forma di sgorbio democratico che francamente non accetto. La mia opinione e’ anche questa: io avrei accettato volentieri un premier che venisse dalla Banca d’Italia e non un professore, i partiti hanno scelto questo tipo di ipoteca che pero’ anche per determinare un coinvolgimento emotivo sul versante dei partiti tradizionali spingendo in direzione dell’alterazione della democrazia. C’e’ una maggioranza che e’ maggioranza e opposizione insieme, questo non si tiene, o si e’ maggioranza oppure opposizione”.
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