La “cialentata” del mercato ambulanti
L’Aquila – (di Piero Carducci, Movimento per L’Aquila) – Dopo i marciapiedi elettorali del Torrione ecco l’ultima cialentata: la pseudo-inaugurazione del mercato per gli ambulanti in piazza d’Armi, fatta questa mattina (del tutto casualmente…) a pochi giorni dalle elezioni. Gli ambulanti attendono da tre anni una decente sistemazione per i loro stalli e soltanto oggi, in gran fretta e con la solita approssimazione, l’Amministrazione uscente procede all’apertura di un’opera tardiva peraltro non funzionale perché non ultimata. Oggi è stato inaugurato solo il primo lotto dei lavori, dopo che a 1122 giorni dal terremoto il Comune non ha saputo né voluto trovare una soluzione soddisfacente per riavviare il tradizionale mercato di Piazza Duomo. Dopo tre anni catastrofici per gli affari, molti ambulanti si sono già sistemati altrove, mentre quelli ancora in paziente attesa avrebbero diritto quantomeno ad una sistemazione definitiva e non già provvisoria.
Gli aquilani possono constatare che è stata ultimata soltanto la piattaforma in cemento armato, e non si capisce come potrà funzionare il mercato, seppure provvisorio, senza servizi e senza parcheggi e senza una sistemazione della viabilità della zona. Prima di settembre il parcheggio non sarà pronto, ammesso che si reperiscano subito le risorse, ed ulteriori risorse saranno necessarie per sistemare la viabilità e servire il mercato “provvisorio” con adeguate corse di autobus.
Ma questo poco importa a Cialente: l’importante è tagliare un nastro e guadagnare qualche voto.
Dopo tre anni si è fatta dunque una piattaforma di cemento nel nulla: ai commercianti che si sono allocati altrove non serve più ed a quelli non ancora ricollocati non serve perché mancano i necessari servizi.
Un’inaugurazione farsa che è il segno evidente della disperazione di un Sindaco uscente che ormai ha capito di aver perso la fiducia della città e non sa più a che Santo votarsi per farsi votare. Mandiamolo a casa”.
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