Gli “inviati” di Barca all’ANCE
L’Aquila – PROMESSA UNA REGOLAMENTAZIONE DEI PAGAMENTI – Giorni fa in un nostro servizio, mettevamo in evidenza le enormi difficoltà di imprese e aziende che attendono pagamenti per prestazioni, e timori circa la possibilità che anche grandi gruppi, in credito per milioni di euro, gettino la spugna e avviino addirittura licenziamenti. Naturalmente, il servizio è stato accolto dal consueto silenzio ufficiale, nel timore, forse, di dover dire grazie a chi prende a cuore e riferisce situazioni talvolta vicine alla disperazione. Forse qualcuno ci ha scambiati per coloro che presentano il conto e pretendono chi sa cosa. Hanno sbagliato. Noi facciamo i cronisti.
Aver evidenziato il problema è forse servito, se oggi i costruttori, senza riconoscere naturalmente alcun merito a nessuno, scrivono: “Il Ministro Barca ha inviato i suoi diretti collaboratori presso la sede dell’ANCE costruttori, per un incontro ricognitivo ed interlocutorio sulle tematiche edilizie della ricostruzione. Il Capo Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Aldo Mancurti, accompagnato da due collaboratori tecnici, ha incontrato il Presidente di ANCE L’Aquila Gianni Frattale. All’incontro hanno partecipato i vice presidenti dell’associazione costruttori Stefano Cipriani e Sergio Palombizio insieme al consigliere Fausto Dramisino ed al Direttore Francesco Manni.
“Ci fa ben sperare la disponibilità al dialogo da parte della squadra del Ministro Barca” – ha commentato il Presidente Gianni Frattale alla fine dell’incontro durato un’ora – “Ci è stata garantita immediata attenzione alle questioni da noi sollevate ed un filo diretto settimanale con il Ministero, tramite un ufficio di ascolto ed elaborazione che si sta allestendo sul cratere, a disposizione di tutti i soggetti che afferiscono alla ricostruzione. Un metodo che andrebbe a sostituire quello del vecchio tavolo del giovedì. L’ANCE – sottolinea Frattale – è pronta, come sempre a dare il suo apporto costruttivo per l’avvio immediato dei cantieri di cui ha bisogno tutta la città”.
L’ing. Mancurti ha assicurato a breve una definitiva regolamentazioone dei pagamenti per evitare il paradosso dei ritardi delle erogazioni con i soldi in cassa, ed il perfezionamento del passaggio di consegne dalle strutture commissariali alla Sovrintendenza funzionale ai cantieri sui beni storico-architettonici.
Riguardo alle famose cinque offerte suggerite dall’OPCM 4013 è stato definitivamente chiarito che non si tratta di comparazioni economiche e, soprattutto, l’indicazione non si riferisce ai processi di assegnazione già in corso.
Ed ancora sono stati discussi alcuni dettagli tecnico-burocratici sull’erogazione dell’indennizzo a corpo e non a misura, come preteso dai comuni, che crea confusione al momento delle rendicontazioni; il problema dei sottoservizi; la rimozione dei cavidotti da parte delle società di servizi che rallenta di molto l’inizio e quindi la riconsegna dei lavori delle imprese edili.
“Sugli obiettivi” – fa sapere il Presidente Frattale – “ci siamo trovati in perfetta sintonia con il Ministero: le regole devono garantire le imprese serie, con storia e capacità, evitare gli ingorghi di incarichi e la concorrenza sleale, sia per il cittadino che per le imprese che operano correttamente. Ma perché le regole siano efficaci devono risultare di chiara lettura ed eque” ha concluso il Presidente provinciale degli imprenditori che in serata incontrerà a Roma il Ministro Barca insieme ai Presidenti di ANCE Nazionale Paolo Buzzetti ed ANCE Abruzzo Antonio D’Intino.
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