“Una città dallo sguardo spento”
L’Aquila – Gironzolando per la città , anche per scoprire come viene mandata avanti la campagna elettorale, con quali stili e novità , incontriamo Vincenzo Vittorini, foto, candidato sindaco per LCV, L’Aquila Che Vogliamo, ed è l’occasione per raccogliere una sorta di suo sfogo, a caldo, che riportiamo come voce di un cittadino e non di un politico o aspirante politico. È il resoconto di una giornata trascorsa nei progetti CASE più periferici della città . Sentiamo un uomo profondamente provato da ciò che ha visto e vissuto in una giornata grigia non solo in cielo.
Vittorini ci ha raccontato di sguardi spenti, di persone quasi rassegante al brutto vivere a cui sono state relegate, senza servizi, senza assistenza, senza prospettiva. Abbiamo ascoltando in silenzio un uomo che non si rassegna al fatto che in tre anni questa amministrazione ” ha tolto il sorriso, la luce dello sguardo, la speranza alle persone abbandonate, alla periferia di una socialità già difficile per tutti”.
“Dobbiamo cambiare – ci dice – dobbiamo dare risposte a queste persone che in tre anni non hanno visto nessuno – riferendosi agli amministratori a tutti i livelli. Dobbiamo fare presto prima che muoia anche l’ultima fiammella di speranza”.
Ecco, questa è la vera condivisione, quella che un sindaco non dimenticherá mai perché si insedia nel cuore. Una condivisione lontana dai luoghi comuni e dai clamori di questi giorni. Lontana dai cartelloni e dagli spot elettorali. Lontana dai giochi di partiti e dagli affari. Non occorrono grandi cifre o esperti in ordinanze e procedure per riuscire a portare servizi, vicinanza e speranza a queste persone.
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